La bambina è stata ritrovata senza vestiti in una cantina, morta in una pozza di sangue: fermato un 57enne.
Come in un film dell’orrore, se non peggio. Una tragedia che ha sconvolto la comunità di Sedan, in Francia, dove una bimba è stata prima violentata e poi uccisa. Il piccolo corpo è stato trovato nella cantina di una casa affittata ad un uomo di 57 anni.
L’agghiacciante ritrovamento
Si chiamava Loana la piccola di 10 anni, che era stata data per scomparsa la sera di martedì 17 ottobre. La bambina era stata vista mentre scendeva dallo scuolabus vicino casa, per poi far perdere ogni traccia di sé. Non vedendola ritornare, i genitori hanno lanciato subito l’allarme.
Le ricerche da parte della polizia sono partite immediatamente nella zona. Un abitante del posto avrebbe riferito agli agenti di aver visto Loana entrare in una casa di rue Saint-Michel.
Dopo qualche ora, perquisendo le abitazioni vicine, gli agenti hanno trovato il cadavere della bimba in una cantina di un palazzo affittata a un uomo di 57 anni, che pare conoscesse da tempo la famiglia della piccola.
La vittima era avvolta in un lenzuolo, e intorno a lei c’era una gran quantità di sangue. “La scena del crimine è degna di un film dell’orrore”, ha detto un agente di polizia a Le Figaro, precisando che “la quantità è tale che non può corrispondere a un solo corpo”.
L’arresto dell’affittuario
Secondo le prime informazioni, pare che il 57enne avesse piccoli precedenti per reati stradali, e nel 2017 era stato anche condannato a un mese di reclusione per furto. Uno scenario dal punto di vista penale che ha fatto sospettare immediatamente della sua responsabilità sul delitto di Loana.
L’uomo è stato interrogato dagli agenti di polizia, ma avrebbe rilasciato “dichiarazioni contraddittorie” che hanno spinto gli inquirenti ad ufficializzarne l’arresto. Si sospetta che il killer possa aver commesso altri omicidi nello stesso luogo dove è stata trovata la bimba morta.
