Bimba abusata da un amico di famiglia a Palermo
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Bimba abusata dall’amico di famiglia: l’orco filmava tutto di nascosto

ombra di una mano, violenza domestica

Una terribile scoperta è stata fatta all’interno di una famiglia: un amico si era trasformato da tempo in orco con abusi orribili ai danni di una bimba.

Una nuova vicenda terribile è venuta a galla e fa riferimento ad atroci abusi a sfondo sessuale come quelli avvenuti all’interno di una scuola poco tempo fa. La nuova triste storia arriva, invece, da Palermo e si è concretizzata tra le mura domestiche di una famiglia apparentemente felice dove, però, un amico si è rivelato essere un tremendo orco per una bimba minorenne.

volante della polizia

Bimba abusata dall’amico di famiglia: i fatti

Secondo quanto si apprende da diversi organi di informazione, le forze dell’ordine hanno scoperto una storia di abusi a sfondo sessuale ai danni di una bimba. A compierli, a Palermo, un uomo di 46 anni, amico di famiglia, che avrebbe agito per diverso tempo nei confronti della piccola minorenne con tanto di video.

Da quanto scoperto dai carabinieri, infatti, l’uomo piazzava una telecamera nascosta, filmava gli abusi sessuali, avvenuti a volte anche nella sua abitazione, e successivamente realizzava dei filmati pedopornografici. Da quanto è venuto a galla, l’uomo era un assiduo frequentatore dell’abitazione della sua vittima e avrebbe approfittato di una condizione di particolare vulnerabilità della bambina per compiere gli abusi.

I dettagli della scoperta

Dalle informazioni filtrate sulla vicenda, le forze dell’ordine, a fronte di una denuncia partita nei confronti dell’uomo, avrebbero portato avanti le indagini in gran segreto andando poi ad effettuare la decisiva perquisizione in una delle abitazioni presso cui avvenivano gli abusi. Qui, la polizia ha rinvenuto la telecamera nascosta e altro materiale. Il 46enne è stato quindi fermato dai carabinieri della compagnia di Partinico, sotto la direzione del dipartimento violenza di genere e tutela vittime vulnerabili della procura di Palermo, e successivamente trasferito in carcere. Da quanto si apprende, la vittima sarebbe stata trasferita dall’abitazione dove avvenivano le violenze e portata in un luogo sicuro. Non vi sono ulteriori dettagli sulla famiglia, né le generalità delle persone coinvolte per una questione di privacy.

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ultimo aggiornamento: 8 Aprile 2025 14:56

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