Accade a Martinengo, in provincia di Bergamo, dove la bimba sarebbe morta nel sonno: a trovarla è stata la madre.
Una tragedia che non trova spiegazioni, se non quella di una morte naturale. Ma una morte del genere a soli due anni è inaccettabile, soprattutto per i genitori della piccola vittima che ne vivono il dolore. La bimba di origine senegalese sarebbe morta durante il sonno: è stata comunque disposta l’autopsia sul corpo.
La bimba morta nella culla
La tragedia è avvenuta nella mattina di lunedì 4 settembre a Martinengo (Bergamo). La piccola è stata trovata senza vita nella sua culla dai genitori, due operai senegalesi rispettivamente di 32 e 24 anni. La coppia, insieme ad altri due figli, si era trasferita in città oltre un anno fa.
Intorno alle 8 di mattina la madre si era resa conto che la bimba non respirava più. Tempestiva la chiamata al 112 e ai soccorsi del 118, che si sono precipitati nel condominio di via Pinetti dove si trovava la piccola. Nonostante gli sforzi dei medici, per la bambina non c’è stato nulla da fare.
Le ipotesi
L’assenza di segni di violenza sul corpicino fa presumere che il decesso della bimba di 2 anni sia stato causato da cause naturali, sopraggiunte nel sonno. Al momento la salma è stata portata all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dove verrà disposta l’autopsia per accertare le cause della morte prematura.
Intanto i vicini di casa, intervistati dal quotidiano L’Eco di Bergamo, affermano con dolore: “Erano una coppia gentile, lavoravano entrambi e vivevano dell’amore per i loro due bimbi. Siamo enormemente dispiaciuti per la tragedia che li ha colpiti”.