Bimbo morto nel pozzo: arriva la drammatica conferma dell’autopsia

Bimbo morto nel pozzo: arriva la drammatica conferma dell’autopsia

Tragico incidente a Palazzolo Acreide: l’autopsia conferma che il bambino caduto nel pozzo è morto per annegamento.

Un tragico incidente ha sconvolto la comunità di Palazzolo Acreide, nel siracusano. L’autopsia ha confermato che Vincenzo Lantieri, il bambino di 10 anni caduto in un pozzo artesiano, è morto per annegamento. Il dramma ha coinvolto non solo la famiglia del piccolo ma anche l’intera comunità, suscitando profondo dolore e commozione.

Le circostanze dell’incidente

L’incidente è avvenuto durante una gita organizzata da una Onlus locale. Vincenzo, insieme ad altri bambini, stava esplorando il terreno quando è caduto nel pozzo. Nonostante i tentativi disperati di salvarlo, tra cui quello dell’educatrice che si è lanciata nel pozzo per aiutarlo, il bambino non è sopravvissuto.

L’autopsia, condotta da una esperta dottoressa, ha confermato che la causa della morte è stata l’annegamento. L’esame autoptico, durato quasi tre ore, ha escluso altre cause di decesso, confermando che il piccolo Vincenzo è morto per mancanza di ossigeno a seguito della caduta nel pozzo.

Indagini e responsabilità

Attualmente, nove persone sono state iscritte nel registro degli indagati per omicidio colposo.

La Procura di Siracusa sta conducendo un’indagine approfondita per determinare le responsabilità dell’incidente. L’obiettivo è capire se ci siano state negligenze nella supervisione dei bambini o nella sicurezza del terreno. Questo tragico evento ha sollevato molte domande sulla gestione della sicurezza durante attività ricreative organizzate per i bambini.

La tragedia ha lasciato un segno indelebile nella famiglia di Vincenzo. La madre del piccolo ha espresso il suo straziante dolore sui social media, scrivendo: “Sei una perla rara, ti amiamo vita nostra, il nostro cuore è in frantumi e la nostra anima è nera come la notte vita mia. Noi siamo morti con te dentro quel maledetto pozzo.” Il suo messaggio è accompagnato da una foto del bambino, un ricordo di un sorriso spezzato troppo presto.

Questo incidente ha scosso profondamente la comunità di Palazzolo Acreide, che si stringe attorno alla famiglia di Vincenzo in un abbraccio di solidarietà e supporto. Le indagini proseguono, nella speranza che venga fatta giustizia per il piccolo Vincenzo e che tragedie simili possano essere evitate in futuro.