I vigili del fuoco hanno recuperato il corpo del bambino: il bocchettone della piscina sarebbe stato privo della griglia protettiva.
La tragedia è avvenuta ieri pomeriggio alle Terme di Cretone a Palombara Sabina, a circa 30 chilometri da Roma. Un bambino di otto anni è morto dopo esser stato risucchiato dallo scarico di una delle tre piscine, durante i lavori di pulizia e svuotamento.
La morte del bimbo di 8 anni
L’incidente sarebbe avvenuto al momento della chiusura delle terme. Secondo quanto dichiarato da alcuni presenti, il bambino sarebbe caduto nella vasca ma tentando di tirarlo fuori hanno rischiato di essere risucchiate anche loro.
Secondo un testimone, il bocchettone di scarico della piscina non aveva la griglia protettiva, risucchiando la piccola vittima durante i lavori di pulizia e svuotamento. Sono stati i sommozzatori del nucleo di Roma dei Vigili del Fuoco ad occuparsi del recupero del corpo del piccolo.
Le indagini
Intanto i carabinieri di Monterotondo stano cercando di stabilire perché la manutenzione fosse cominciata nonostante la presenza di alcuni clienti.
La Procura di Tivoli attende la relazione sull’incidente. Al momento i genitori del bimbo di 8 anni sono ancora sotto choc e non ancora in grado di spiegare la dinamica dell’incidente.
E’ probabile che alcuni addetti ai lavori non abbiano rispettato le procedure di sicurezza previste. Tuttavia, come confermano alcuni testimoni, più volte era stato diffuso agli altoparlanti il messaggio che avvertiva i bagnanti dell’imminente chiusura e di uscire dall’acqua.
