Il compagno della nonna del bimbo trovato ferito per strada si è presentato in commissariato con il suo legale.
La mattina del 19 dicembre scorso un bambino è stato trovato ferito in strada a Ventimiglia, in provincia di Imperia. La prima ipotesi è stata quella di un incidente provocato da un auto pirata, a quanto pare invece il piccolo è stato picchiato. Nelle ultime ore si conferma la colpevolezza del compagno della nonna che avrebbe percosso il bambino.
Le ricostruzioni
La mattina di lunedì 19 dicembre il bambino era stato portato dai suoi nonni. Secondo la coppia, il nipote sarebbe fuggito via e, quando è stato ritrovato, era pieno di ferite in un cortile in via Gallardi dietro l’abitazione della nonna paterna. A ritrovarlo era stato proprio il compagno della nonna, un pensionato di 70 anni, che lo avrebbe poi portato dove lavorava il papà del piccolo.
In un primo momento si era ipotizzato il coinvolgimento di un auto pirata, ma le indagini sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza non hanno mai segnalato il passaggio di mezzi in quell’arco di tempo.
La svolta sul caso
Proprio ieri però il 70enne si è recato in commissariato accompagnato dal suo legale per rendere dichiarazioni spontanee. Sono stati interrogati sia lui che la nonna del bambino, per fare chiarezza sul fatto. Secondo quanto emerso, il bimbo sarebbe stato preso a calci e colpito anche con il bastone di una tenda.
In un post su Facebook il padre del bimbo ha scritto: “Non posso sopportare che al mio bambino sia stato fatto tutto questo. Ha avuto anche la faccia di venirmi a dirmi in ospedale ‘forza’! Devi marcire lentamente. Dove hai trovato il coraggio di commettere un gesto simile, se questa è la verità! Figlio mio, sto lottando con tutto me stesso per te, per i tuoi diritti, per la tua dignità”.
