La nota azienda di scarpe tedesca presenta un’Ipo per quotarsi alla Borsa di Wall Street: mira a una valutazione di oltre 8 miliardi.
La celebre azienda di sandali della Germania, Birkenstock, ha presentato agli Stati Uniti la richiesta per un’offerta pubblica iniziale (IPO), cioè la prima vendita di azioni in borsa. Secondo quanto riferito da Bloomberg, si parla di oltre 8 miliardi di dollari.
Quotata in Borsa
Nell’ultimo anno Birkenstock ha dichiarato ricavi per oltre 1,24 miliardi. Nel semestre terminato il 31 marzo, invece, ha registrato ricavi per 644,2 milioni di euro, in aumento rispetto a 542,6 milioni dell’anno precedente.
Le famose scarpe hanno ottenuto estrema visibilità nell’ultimo periodo grazie alla pellicola di Barbie. Nel film Margot Robbie viene messa di fronte alla scelta di indossare un paio di tacchi o un paio di sandali della collezione Arizona, ma alla fine sceglie delle Birkenstock rosa.
La storia di Birkenstock
Grazie ai suoi successi secolari, l’azienda può raccontare una storia eccellente. Il marchio fu creato nel 1774 per realizzare scarpe ortopediche, ma nel 1897 Konrad Birkenstock mise in commercio una novità che cambio tutte le carte in tavola.
Realizzò la prima suola flessibile che si adattava ai contorni dei piedi, che fece spopolare i sandali in Usa negli anni 60. Nel 2021, la società di private equity L Catterton e il fondo del magnate francese dei marchi di lusso Bernard Arnault hanno acquisito una partecipazione di maggioranza in Birkenstock, che ha sede a Linz sul Reno, nella Germania occidentale.
Con il trascorrere degli anni, le sue scarpe sono state apprezzate in tutto il mondo, non solo per la loro comodità e praticità, ma anche per il loro aspetto.