Blackout di Zoom, videoconferenze a lungo impossibili in mezzo mondo

Blackout di Zoom. Primi problemi per l’applicazione con videoconferenze a lungo impossibili.

ROMA – Blackout di Zoom. L’applicazione è andata down in mezzo mondo con molte persone che non sono riusciti a collegarsi per le videoconferenze. I problemi sono stati registrati in America, in Medio Oriente ma anche in alcune zone d’Europa.

La situazione ora dovrebbe essere tornata alla normalità come confermato dai responsabili del servizio con le persone che sono tornate a connettersi per parlare con colleghi ed amici.

Zoom down, i responsabili sui social: “Continuiamo a valutare e monitorare”

I problemi di connessione sono stati confermati anche dai responsabili sul profilo Twitter: “Gli utenti di Zoom – si legge sui social dell’azienda – colpiti da questo problema dovrebbero essere ora in grado di ospitare, partecipare a Zoom Meetings e Zoom Video Webinars se riavviano le loro sessioni. Continuiamo a valutare e monitorare. Ci scusiamo sinceramente per qualsiasi inconveniente che questo possa aver causato“.

Non sono chiari i motivi di questi problemi di connessione ma molto probabilmente è dovuto ai numeri registrati in queste ultime settimane con oltre 300 milioni di utenti giornalieri.

Fonte foto: zoom.us

Che cos’è Zoom

Zoom è stato fondato nel 2011. I primi anni non hanno avuto l’exploit aspettato con Eric Yuan che, però, non ha mai alzato bandiera bianca e continuato ad inseguire il suo sogno nato durante il periodo universitario.

L’exploit è arrivato proprio nel 2019 quando per la prima volta la società è diventata pubblica e quotata al Nasdaq. Una scommessa vinta per il suo fondatore che è entrato tra i miliardari di tutto il mondo. E l’emergenza coronavirus ha permesso all’applicazione di entrare nelle case degli italiani e non solo con l’uso che è aumentato. Un sistema di videoconferenze utilizzato non solo dalle aziende per lo smart working ma anche dalle scuole per la didattica a distanza.

fonte foto copertina zoom.us