Il movimento “Bruciamo Tutto” è tornato ad alzare la voce e a protestare contro i femminicidi. Vernice rossa a Roma nella sede Rai.
Ore concitate nella sede Rai di Roma. Il movimento “Bruciamo Tutto”, nella mattinata di oggi, 4 luglio, ha compiuto un nuovo blitz sotto la sede romana della tv di Stato di viale Mazzini per protestare contro la narrazione dei media sui femminicidi. Le attiviste hanno portato delle bambole e hanno usato anche della vernice rossa con tanto di striscioni e cartelloni.
Blitz contro i femminicidi nella sede Rai
Secondo quanto si apprende dall’Ansa e dai principali media di informazione, il movimento “Bruciamo Tutto”, nella mattinata odierna, ha compiuto un nuovo blitz sotto la sede di Roma della Rai in viale Mazzini al fine di protestare contro i femminicidi e, a quanto pare, anche contro la narrazione di certe vicende da parte della stampa.
Le attiviste hanno portato con sé delle bambole e le hanni posizionate sotto la statua del cavallo spargendo a terra una serie di articoli di giornale. Intorno ai fogli, varie impronte di mani impresse a terra con della vernice rossa: “Sui fogli sono sottolineate di rosso e barrate le parti dell’articolo che rinforzano la vittimizzazione del carnefice”, le parole di una delle attiviste impegnate nella protesta. E ancora: “Ogni volta che c’è un femminicidio il giornale accompagna le tragedie con frasi imbarazzanti, razziste, misogine e che tendono quasi a giustificare o addirittura a far passare come vittima il carnefice. La morte di queste persone va onorata e noi vogliamo che le loro vere storie vengano raccontate”, le parole di un’altra donna riportate da Today.
La protesta a Trinità dei Monti
Lo stesso gruppo di attivisti era intervenuto solamente pochi giorni fa in Piazza di Spagna e, precisamente, presso la scalinata di Trinità dei Monti. Anche in quel caso, grande protagonista la vernice rossa gettata, appunto, su parte della scalinata. Le attiviste di “Bruciamo tutto” avevano esposto un cartello e gettato a terra diversi volantini con i nomi delle donne uccise dal femminicidio di Giulia Cecchettin ad oggi.