Bluesmobile, l'auto dei Blues Brothers: i modelli
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Direttore: Alessandro Plateroti

Bluesmobile, l’auto dei Blues Brothers: il modello e le altre macchine del film

Bluesmobile Blues Brothers

La Bluesmobile dei Blues Brothers è un’auto di culto; ma che modello è? Ecco cosa c’è da sapere su questo iconico veicolo e sugli altri che compaiono nel film.

The Blues Brothers, film iconico diretto da John Landis e interpretato da Dan Aykroyd e John Belushi, ha compiuto 40 anni, in quanto è uscito nelle sale cinematografiche statunitensi il 20 giugno 1980. Ovviamente i fratelli Blues, Jake e Elwood, sono i protagonisti indiscussi della pellicola, ma c’è un posto anche per la loro Bluesmobile, l’auto che li porta in giro costantemente e che li fa fuggire attraverso inseguimenti rocamboleschi con le forze dell’ordine. Blues Brothers, inoltre, è stato per lungo tempo il film detentore del record per il maggior numero di vetture distrutte. Ma quali sono queste auto a partire dalla Bluesmobile? Scopriamo di più!

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Il modello dell’auto dei Blues Brothers è…

La Bluesmobile, come è conosciuta da tutti, in realtà è una Dodge Monaco del 1974. In realtà nel corso della realizzazione del film ci furono ben 12 (secondo alcune fonti anche 13) sostituzioni del mezzo, perché distrutto e da rottamare. Come detto in precedenza, nella pellicola il numero di auto da rottamare fu 103 (un record).

Bluesmobile Blues Brothers
Fonte foto: https://www.imdb.com/title/tt0080455/?ref_=nv_sr_srsg_0

Elwood presenta a Jake la loro nuova auto all’inizio della storia, dicendo che è un’auto della polizia che ha acquistato a un’asta a Mount Prospect. La Bluesmobile quindi, stando sempre alle parole di Elwood, non ha catalizzatore e va a benzina (nel senso che va molto più veloce).

Il modello è quindi una Dodge Monaco 440 del 1974 con motore V8 da 7.209 cc da 375 Cv. Il famoso numero di targa dell’auto è Dbr 529. Aveva anche dei rostri anteriori ed era stata resa molto più sporca e trasandata, con l’attore Dan Aykroyd che l’aveva ricoperta di mozziconi di sigaretta e pacchetti.

Per determinate scene, tra cui i vari inseguimenti e capriole che compaiono nel film, la Bluesmobile venne adattata a seconda delle necessità (c’è anche una versione in fibra di vetro). Per quanto riguarda la velocità massima, in una scena si arriva addirittura a 193 km/h (ovvero 120 miglia orarie, come si vede dal tachimetro).

La Dodge Monaco iniziò la sua produzione in serie dal 1965. Essa venne progettata per competere con le altre auto della stessa fascia del periodo, come la Pontiac Grand Prix. La versione del 1974 è rimasta iconica. La terza generazione (quella del 1974 era la seconda) invece culminò con la Dodge Monaco del 1978.

Le altre auto del film Blues Brothers

Le volanti della polizia che inseguono la Bluesmobile nella pellicola sono in realtà auto dismesse che sono state acquistate dalla produzione del film per 400 dollari l’una (sono circa 60). Nella scena dell’inseguimento nel centro commerciale, i due agenti che inseguono i due fratelli guidano una Dodge Royal Monaco del 1972.

Il personaggio di Carrier Fisher, che nel film è l’ex fidanzata di Jake, guida prima una Dodge Polara del 1972 e dopo una Pontiac Grand Prix del 1977. Ci sono poi anche diverse Cadillac, tra cui: una Fleetwood Broughan del 1968 (l’auto che non si vede mai), una Sedan Deville del 1967 e una Calais Flower Car del 1967.

I “nazisti dell’Illinois” guidano una Ford Ltd Wagon, famigliare, del 1975. Una Ford Pinto del 1977 cade letteralmente dal cielo accompagnata dalla musica della Cavalcata delle valchirie. La modella Twiggy, che compare nel film, guida una Jaguar XK-E, portando lo stile delle auto britanniche nel film.

Inoltre, ci sono anche tre carri armati modello Ford M4 A3 Sherman del 1942. Insomma, un parco mezzi veramente impressionante per un film leggendario che non smette mai di emozionare e far divertire il pubblico, anche a 40 anni dal suo esordio al cinema. Ricordiamo che in Italia arrivò nelle sale il 13 novembre del 1980.

Scopri anche la Dodge Challenger del leggendario film Punto zero.

Fonte foto: https://www.imdb.com/title/tt0080455/?ref_=nv_sr_srsg_0

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ultimo aggiornamento: 25 Giugno 2020 8:15

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