BMW, richiamo per 1.6 milioni di veicoli a rischio incendio
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Direttore: Alessandro Plateroti

BMW, richiamo per 1.6 milioni di veicoli a rischio incendio

BMW Richiamo

La Casa di Monaco di Baviera ha disposto, in via precauzionale, il richiamo su scala globale di autoveicoli diesel a potenziale rischio di incendio allargando l’azione rispetto a quella preventivata ad agosto.

Tramite un comunicato ufficiale, la BMW ha comunicato l’avvio di una massiccia campagna di richiamo che coinvolgerà circa 1.6 milioni di vetture in tutto il mondo. Il motivo va ricercato nel rischio – molto remoto secondo la Casa dell’elica – che dal modulo di ricircolo dei gas esausti si generi un incendio. La nota non specifica quali siano i modelli BMW richiamati.

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Diesel BMW richiamati causa rischio incendio

Indagini interne al Gruppo BMW – fanno sapere da Monaco di Baviera – hanno rivelato che in alcuni veicoli con motore diesel, può verificarsi una perdita di liquido refrigerante dal sistema EGR (Ricircolo Gas di Scarico). Questo, come si legge nella nota stampa, “in combinazione con i tipici depositi di polvere e le alte temperature di solito presenti all’interno del modulo EGR potrebbe portare alla combustione delle particelle“.

In altre parole, vi è un potenziale rischio di incendio. In realtà, l’azienda tedesca parla di “casi molto rari” in cui potrebbe verificarsi la fusione del collettore di aspirazione; molto più remota l’ipotesi di un incendio vero e proprio (eventualità definita come “estremamente rara”). Per questo, il costruttore tedesco ha deciso di intraprendere una corposa campagna di richiami, al fine di controllare i moduli EGR difettosi e di rimpiazzare le componenti responsabili del malfunzionamento.

BMW Richiamo
Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/148020615@N04/30860827052

BMW richiamo esteso oltre l’Europa

Inizialmente, l’operazione era stata destinata soltanto alle nazioni europee ed asiatiche. Il richiamo programmato già a metà agosto avrebbe coinvolto in tutto meno di mezzo milioni di unità (480.000 secondo quanto riferisce il sito della BMW) di veicoli con motori diesel. “Durante ulteriori verifiche” – si legge nel prosieguo della nota – “su motori con specifiche tecniche similari, il Gruppo BMW ha analizzato singoli casi che non erano inclusi nella prima campagna di richiamo“.

Benché questi singoli casi non prospettassero alcun rischio per i clienti, il gruppo di Monaco di Baviera ha deciso di procedere comunque al richiamo, così da ridurre i rischi allargando l’operazione anche ad altre nazioni. Nel complesso, questo richiamo su scala mondiale coinvolgerà circa 1.6 milioni di autoveicoli, prodotti in un lasso di tempo compreso tra l’agosto del 2010 e l’agosto del 2017 (l’arco temporale varia in base al singolo modello). Le informazioni tecniche circa il richiamo saranno distribuite ai concessionari mentre i clienti i cui veicoli rientrano nel richiamo saranno contattati dall’azienda stessa.

Come detto, questo richiamo diesel BMW era già in programma. Ad inizio agosto, il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemenie aveva rivelato come l’azione di richiamo per oltre 300.000 diesel solo nel Vecchio Continente fosse stato deciso in seguito ad alcuni incidenti (una trentina tra il 2016 ed il 2018) avvenuti in Corea del Sud. La successiva campagna di richiami BMW nel paese asiatico aveva riguardato principalmente i 4 cilindri in linea costruiti tra il marzo 2011 e il novembre 2016, presenti su ben 42 modelli della gamma della Casa bavarese.

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/ericflexyourhead/19253037586

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/148020615@N04/30860827052

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ultimo aggiornamento: 23 Ottobre 2018 17:19

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