Alessandro Bocci, durante lo stage della nazionale a Coverciano, ha analizzato sulle colonne di TMW la scelta del Milan di proseguire con Gattuso
Quando sembrava che i minuti per Gennaro Gattuso fossero ormai contati, il Milan ha deciso di continuare a puntare sul tecnico calabrese fino alla fine della stagione. Il ko contro il Torino, quinto nelle ultime otto partite per i rossoneri, non ha fatto cambiare idea alla dirigenza rossonera. I rapporti tra Leonardo e Gattuso continuano ad essere non idilliaci ma, come specificato da molti addetti ai lavori, ragioni di opportunità hanno spinto la società di via Aldo Rossi a continuare sulla stessa strada. Alessandro Bocci segue il Milan per il Corriere della Sera: inviato allo stage della Nazionale a Coverciano, il giornalista ha risposto alle domande di Tuttomercatoweb sul “caso Gattuso”.
Milan, Bocci su Gattuso: “Traghettatore? Soluzione complicata”
“Credo che trovare un traghettatore da qui alla fine della stagione sarebbe stato complicato. Anche perché il Milan vuol lasciarsi le mani libere per scegliere l’allenatore della prossima stagione. Gattuso in questo momento è in difficoltà mentre in altri momenti aveva dimostrato di sapere risolvere certi problemi ma sente anche la sfiducia di Leonardo. Può rimettere comunque la situazione a posto anche se per la Champions la Roma può tagliare questo traguardo vincendole tutte, o anche l’Atalanta“.
Milan, la grande volata per la Champions entra nel vivo
Inter terza a quota 62, poi Atalanta 59, Roma 58, Milan e Torino 56, Lazio 55. Negli ultimi anni non si era mai vista una lotta così aperta per le posizioni che portano all’Europa. Tutto è ancora in ballo: solo i nerazzurri di Spalletti, forse, possono dormire sonni un po’ più tranquilli.
I rossoneri, sulla scia del recente trend negativo, perderebbero anche l’accesso all’Europa League. Servirebbe, dunque, un colpo di reni finale: il calendario non è impossibile (Bologna, Fiorentina, Frosinone e Spal) ma, a prescindere dagli avversari, Romagnoli e compagni dovranno ritrovare una fiducia che sembra ormai persa.