Bollette gas in aumento: ecco quanti soldi si spenderanno in più

Bollette gas in aumento: ecco quanti soldi si spenderanno in più

Le bollette del gas registrano un aumento del 5,3% a ottobre. Ecco perché le famiglie italiane spenderanno 64 euro.

Con l’arrivo della stagione fredda, le bollette del gas subiscono un nuovo rincaro. L’Autorità per l’energia (Arera) ha annunciato un aumento del 5,3% nel costo del gas per il cliente tipo nel servizio di tutela, portando il prezzo a 116,77 centesimi di euro per metro cubo a ottobre.

Questo incremento riflette la crescita dei costi all’ingrosso del gas, influenzati dall’aumento della domanda stagionale. Per molte famiglie italiane, ciò si traduce in una spesa annua aggiuntiva stimata di 64 euro, considerando un consumo medio di 1.100 metri cubi di gas all’anno.

Perché aumentano le bollette del gas

L’incremento dei prezzi non sorprende gli esperti. Con l’arrivo della stagione termica, la domanda di gas cresce inevitabilmente, spingendo verso l’alto i costi sui mercati internazionali. Secondo l’Arera, i fattori principali di questa variazione sono due: l’aumento dei prezzi all’ingrosso del gas e il rialzo di alcune componenti di spesa, come il trasporto e la gestione dei contatori.

Questo impatto non si limita a colpire chi si rifornisce attraverso il servizio tutelato: anche chi ha optato per il mercato libero potrebbe risentire delle oscillazioni dei prezzi, a meno che non disponga di tariffe particolarmente vantaggiose.

Le previsioni per i prossimi mesi

Il rischio di nuovi aumenti delle bollette del gas nei mesi a venire è concreto. Con l’autunno, gli stati europei corrono per riempire le scorte di gas in previsione dell’inverno, facendo lievitare i prezzi a livello internazionale. “Come al solito con l’inizio della stagione termica e l’aumento della domanda di gas arrivano i rincari”, lamenta Marco Vignola, vicepresidente dell’Unione Nazionale Consumatori, sottolineando che, “il prezzo per i vulnerabili resta molto più conveniente di quelli del mercato libero, salvo per pochissime offerte che si contano sulle dita di una mano”.

Inoltre, secondo Assoutenti, “gli utenti più deboli che rientrano nella vulnerabilità stanno subendo le tensioni delle quotazioni all’ingrosso del gas, al punto che le tariffe di ottobre risultano più elevate del 10% rispetto a quelle in vigore nello stesso periodo dello scorso anno, quando il prezzo del gas era pari a 106,13 centesimi di euro per metro cubo”.

Per i consumatori, ciò significa che è fondamentale monitorare l’andamento dei prezzi e considerare alternative contrattuali che possano garantire un risparmio. Con l’aumento della spesa per il gas, diventa sempre più cruciale valutare i consumi domestici e ottimizzarli per ridurre l’impatto sul bilancio familiare.