Sulla base di alcune previsioni, il prezzo delle bollette nel mese di febbraio 2023 potrebbe subire un calo del 40%.
Sulla base di un’analisi condotta dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, si ipotizza che il prezzo delle bollette riporti un forte calo a partire dal mese di febbraio. Giorgetti: “All’inizio di febbraio le nuove tariffe per le bollette saranno il 40% in meno rispetto alle ultime”. Si tratta nella fattispecie di una riduzione del 40% per quanto riguarda il prezzo del gas per gli utenti del mercato tutelato sui consumi di questo gennaio.
L’obbiettivo del governo per il mese di aprile
L’idea è quella di attuare dei prezzi “politici” per le bollette del gas fino a una certa percentuale di consumo, poi “quello in più viene messo ai prezzi di mercato”. È questo l’obbiettivo che si prefigge il governo entro il mese di aprile.
La misura in questione è stata annunciata sabato a Milano dal ministro dell’Economia Giorgetti. “Dovrebbe cambiare il sistema. Garantiamo prezzi politici fino a una percentuale di consumo della famiglia, ancorati ai valori del 2020. Il consumo in più viene messo ai prezzi di mercato. Questo dovrebbe consentire a chi risparmia di non avere gli aumenti. È molto complicato, ci stiamo lavorando e speriamo di arrivare in tempo per marzo”, dice.
Coldiretti: “Costo energia si riflette nella filiera”
Anche Coldiretti interviene. “La spesa energetica ha un doppio effetto negativo perché riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’inverno. Il costo dell’energia si riflette infatti in tutta la filiera e riguarda sia le attività agricole ma anche la trasformazione e la distribuzione alimentare.”
Stando ai dati riferiti dall’azienda Coldiretti sulla base dei dati Enea, in Italia la produzione agricola e quella alimentare necessitano dell’11% dei consumi energetici industriali totali. Si tratta, nello specifico, di 13,3 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti (Mtep) all’anno.