Bollette rimborsate a chi ospita ucraini: l’iniziativa di Borgosesia

Bollette rimborsate a chi ospita ucraini: l’iniziativa di Borgosesia

Il Comune di Borgosesia ha indetto un’iniziativa per incentivare la solidarietà nei confronti dei profughi ucraini e la loro accoglienza.

Si tratta di una nuova iniziativa messa in atto dal Comune di Borgosesia per incentivare la solidarietà nei confronti dei profughi di guerra. L’amministrazione offre un rimborso sulle bollette di acqua ed energia elettrica a tutte le famiglie che decidono di ospitare rifugiati di guerra dall’Ucraina. 

Il rimborso si rifà alle bollette comprese tra marzo e agosto, e riguarda tutte le famiglie che hanno ospitato profughi ucraini all’interno della loro abitazione. Per poter usufruire dell’agevolazione, i cittadini potranno fare domanda fino al 30 novembre. In questo modo potranno ottenere uno sconto sul pagamento delle bollette di luce ed energia. 

Rimborso parziale o totale?

L’assessore ai servizi sociali, Francesco Nunziata, ha spiegato:  «Il rimborso può essere parziale o totale. Chi ha accolto i profughi nell’abitazione nella quale risiede, avrà un rimborso pari al 50 per cento delle spese sostenute. Chi invece ha messo a disposizione dei profughi un alloggio indipendente verranno rimborsati dell’intero importo versato per le bollette». 

Come ottenere il rimborso sulle bollette

Per poter ottenere l’agevolazione è necessario che gli ucraini ospitati possiedano lo status di rifugiati di guerra, e siano regolarmente registrati. Il modus operandi per ottenere l’agevolazione è il seguente: compilare la domanda di partecipazione, disponibile all’ufficio dei servizi sociali del Comune di Borgosesia, allegando la documentazione richiesta. Infine consegnare l’intera documentazione presso l’ufficio protocollo entro il 30 novembre.  

L’importo stabilito verrà accreditato automaticamente entro il mese di dicembre 2022. L’assessore Nunziata infine ha concluso: «Chi avesse bisogno di informazioni può chiamare il numero 338 5770661. Colgo l’occasione per ringraziare i tanti borgosesiani che si sono messi a disposizione per accogliere coloro che fuggivano dalla guerra: è stato un grande slancio di generosità, che ha fatto onore alla nostra città».