La Bce rivede al ribasso le stime del Pil per quanto riguarda il 2020. Progressiva ripresa dal 2021.
Bce, le proiezioni sul Pil annuo della zona Euro. La Banca Centrale Europea si attende un calo dell’8,7% nel 2020. con un progressivo recupero a partire dal 2021.
Bce, le proiezioni sul Pil annuo: il bollettino economico
I dati sono quelli del bollettino economico della Bce che fa il punto sulle proiezioni del Pil annuo dell’Eurozona. E le prospettive, come prevedibili, non sono rosee. La Banca Centrale Europea si aspetta un calo quasi del nove per cento (8,7% per l’esattezza)
“Rispetto all’esercizio di marzo 2020 condotto dagli esperti della Bce, le prospettive per la crescita del Pil in termini reali sono state riviste notevolmente al ribasso di 9,5 punti percentuali per il 2020 e al rialzo pari, rispettivamente, a 3,9 e 1,9 punti percentuali per il 2021 e il 2022”, recita il bollettino della Bce come riportato dall’Ansa.
I Paesi più colpiti dalla crisi economica
La crisi economica figlia dell’emergenza coronavirus ha investito tutta la zona Euro. Ovviamente alcuni Paesi hanno risentito e continuano a risentire della crisi in maniera più marcata. I Paesi dove la contrazione è più marcata sono Francia, Italia e Spagna, che soffrono più della Germania e in generale dei Paesi del Nord Europa.
Gli effetti del coronavirus sull’Eurozona
Ovviamente siamo di fronte alle prevedibili conseguenze dell’emergenza coronavirus. Il lockdown ha paralizzato l’economia di diversi paesi e le conseguenze hanno interessato in maniera più o meno marcata tutta la zona euro.