Covid in Italia con 5.799 nuovi casi e 108 morti nell’ultima settimana di ottobre. In aumento la diffusione della variante Xec.
Nella settimana dal 24 al 30 ottobre 2024, i nuovi casi di Covid in Italia continuano a diminuire, registrando 5.799 contagi rispetto agli 8.860 della settimana precedente. Anche i decessi risultano in leggero calo, passando dai 116 del bollettino precedente a 108.
Questi dati, resi noti dal ministero della Salute, indicano una tendenza al ribasso, pur sottolineando la necessità di monitorare attentamente la situazione sanitaria.
Situazione regionale e tasso di positività di Covid
Il numero più elevato di contagi si registra in Lombardia con 1.705 nuovi casi, seguita da Veneto (737), Piemonte (623) e Lazio (598). Le autorità sanitarie riportano inoltre un calo del numero di tamponi effettuati: sono stati 79.599 i test eseguiti nell’ultima settimana di ottobre, contro i 89.792 della rilevazione precedente.
Il tasso di positività, che misura la percentuale di tamponi positivi sul totale di quelli effettuati, scende di conseguenza al 7,3% rispetto al 9,6% registrato nella settimana 17-23 ottobre.
Crescita della variante Xec e co-circolazione di altre sotto-varianti
Un elemento di particolare interesse nel monitoraggio Covid è la crescita della variante Xec del virus Sars-CoV-2. Secondo il report settimanale della Cabina di Regia Iss-Ministero della Salute, questa variante ha raggiunto il 25% dei casi sequenziati nel mese di ottobre.
La Xec, appartenente al lignaggio ricombinante, è monitorata a livello internazionale per la sua capacità di diffondersi in modo rapido e per le potenziali implicazioni in termini di sintomatologia e resistenza ai vaccini.
Inoltre, il bollettino indica la presenza di altre sotto-varianti come la JN.1 e la KP.3.1.1, che insieme alla Xec contribuiscono a una co-circolazione di diverse varianti del virus. Questa complessità nella composizione delle varianti impone una sorveglianza costante e potrebbe richiedere l’aggiornamento delle strategie vaccinali e terapeutiche in uso.
Nonostante il calo dei casi e dei decessi, la diffusione di nuove varianti rende fondamentale mantenere alto il livello di attenzione, specialmente per proteggere le fasce di popolazione più vulnerabili.