Secondo l’ultimo bollettino meteo, in Europa e nel resto nel mondo assisteremo ad un importante abbassamento delle temperature questo inverno.
Si tratta di una situazione senza precedenti: pare che questo inverno sarà particolarmente freddo. Il meteo segna gelo e neve anche in pianura. A distanza di due mesi dalla stagione fredda, gli esperti del meteo possono già asserire con una certa sicurezza che quest’inverno sarà particolarmente freddo.
Stando alle previsioni, pare che si verificheranno precipitazioni nevose anche in pianura, durante questo inverno 2023. Le basse temperature a cui ci stiamo preparando, potrebbero avere delle conseguenze fortemente negative su tutta l’Europa.
Stando alle ultime proiezioni stagionali del Centro Europeo (ECMWF) l’inverno avrà inizio con temperature oltre le medie climatiche di riferimento di circa 1/1,5°C. Temperature particolarmente fredde specialmente sul comparto settentrionale europeo, tra Scandinavia e Russia. Temperature più nella media invece sul bacino del Mediterraneo.
Quale sarà la situazione climatica nel Mediterraneo?
Per il momento sarebbe quindi scongiurato il rischio di gelo nella zona del Mediterraneo. Queste anomalie atmosferiche prendono il nome di “Niña”. Si tratta di un fenomeno che determina un raffreddamento della temperatura delle acque superficiali dell’Oceano Pacifico centrale ed orientale.
Generalmente, questo fenomeno influenza il clima di tutto il Pianeta, avendo delle importanti ripercussioni anche in Europa e quindi in Italia. Stando all’ultimo rilevamento della temperatura superficiale delle acque dell’Oceano Pacifico (Ottobre 2022), la temperatura era inferiore di circa 1°C rispetto alla media. Durante i prossimi mesi, la tendenza dovrebbe essere verso un ulteriore ribasso (-1,2°C).
Con il ritorno della Niña, è possibile che si verifichi un incremento di perturbazioni atlantiche. Il periodo tra la fine dell’Autunno e l’inizio dell’Inverno, sarà caratterizzato da piogge che interesseranno l’area centro-settentrionale europea. Abbondanti nevicate si verificheranno invece sulle montagne.
L’alta pressione potrebbe invece essere meno ingombrante rispetto alle ultime stagioni invernali. Inoltre la forte presenza delle basse pressioni potrebbe contribuire ad un surplus pluviometrico: nella fattispecie, significa più pioggia e più neve durante questo inverno.