Bologna-Inter, c’è il giallo della distinta. Cosa dice il regolamento

Bologna-Inter, c’è il giallo della distinta. Cosa dice il regolamento

C’è il giallo della distinta in Bologna-Inter: per gli uomini di Mihajlovic la sconfitta a tavolino potrebbe essere inevitabile.

In una ventesima giornata di Serie A già complicata a causa dei tanti casi di Covid e delle partite che non si sono disputate, spunta il giallo della distinta di gioco in Bologna-Inter. I dirigenti club rossoblù hanno caricato la distinta di gara la sera precedente alla gara. Gara che non avrebbe disputato per lo stop della Asl, che ha fermato gli emiliani.

Bologna-Inter, per i rossoblù c’è il problema della distinta di gara

A differenza di quanto fatto dalle altre squadre fermate dalle autorità sanitarie, il Bologna, la sera prima della partita contro l’Inter, ha caricato la distinta di gara, ossia la lista sulla quale sono indicati i nomi dei calciatori convocati per la partita. La famosa distinta di gara, il giorno della partita, era quindi tra i documenti del direttore di gara, che ha consegnato una copia all’Inter.

Sinisa Mihajlovic

Cosa prevede il regolamento

Questo intoppo burocratico rischia di condannare il Bologna alla sconfitta a tavolino. Perché? Mentre gli altri club fermati dalle autorità sanitarie potranno presentare ricorso contro la sconfitta a tavolino, il Bologna potrebbe dover fare i conti con due problemi. Il primo: non essersi presentato allo stadio, questo per disposizione delle autorità sanitarie. Il secondo: da regolamento, depositata la distinta di gara, la squadra è tenuta a scendere in campo. In caso contrario scatta la sconfitta a tavolino. Insomma, per gli emiliani vincere il ricorso contro la sconfitta a tavolino potrebbe essere ancora più complicato.

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