Ecco le dichiarazioni rilasciate da mister Rino Gattuso al canale ufficiale del club al termine di Bologna-Milan.
Bologna-Milan, i rossoneri sbancano il Dall’Ara e tornano al successo dopo oltre un mese. Una vittoria fondamentale in chiave Europa League. Nel dopo-partita, il tecnico Gennaro Gattuso ha parlato ai microfoni di Milan Tv.
“La risposta c’è stata – ha dichiarato Rino – non era facile, visto che arrivavamo da una settimana con un po’ di tensione e da una prestazione non entusiasmante contro il Benevento.
“Nella prima mezz’ora – ha aggiunto il mister – da entrambe le parti abbiamo avuto ritmi blandi. Noi abbiamo fatto molto meglio nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo e nei primi quindi minuti della ripresa. Abbiamo avuto tantissime chance e non le abbiamo sfruttate. Il rammarico più grande è aver permesso al Bologna di rientrare in partita, fallendo tante occasioni prima”.
Bologna-Milan, Gattuso ritrova il sorriso 40 giorni dopo
Ancora una volta, gli attaccanti sono rimasti a digiuno. A risolvere il match di Bologna, infatti, sono stati due centrocampista, Hakan Calhanoglu e Giacomo “Jack” Bonaventura.
“Non è un caso che Bonaventura sia il nostro capocannoniere. Il rammarico più grande sono le occasioni non sfruttate da Suso e Cutrone, ma l’importante è arrivarci e capire come possiamo fare male agli avversari. Siamo stati bravi negli inserimenti con i centrocampisti”.
Serie A, Milan-Verona sabato 5 aprile alle ore 18
Dopo Bologna-Milan, arriva un’altra sfida da vincere a tutti i costi. Sabato 5 aprile, i rossoneri ospiteranno l’Hellas Verona a San Siro. È severamente vietato sbagliare.
“All’andata venivamo da un gol preso al 95esimo contro il Benevento – ha affermato Gattuso – avevamo il dente avvelenato e poi il Verona ci ha fatto tre pappine. Di stimoli ne abbiamo abbastanza, sia per quello che ci stiamo giocando anche per una questione di rivalsa, per come ci hanno battuto. Dobbiamo recuperare energie e pensare a quando avevamo perso quella partita com’era il nostro stato d’animo”.
Ecco le immagini del match dell’andata giocato al Bentegodi:
