Impresa emiliana per il Milan che in nove uomini (espulsi Paletta e Kucka) espugnano il Dall’Ara nei minuti finali grazie a un gol di Mario Pasalic
Chiamato a tranquillizzare la dirigenza e i tifosi per una classifica che inizia a deludere le aspettative – o meglio le speranze – Vincenzo Montella chiede risposte al suo Milan contro un Bologna ferito e abbattuto nell’orgoglio da un Napoli straripante.
Primo tempo. Nonostante la diatriba con il tecnico dopo la sostituzione nella sfida con la Sampdoria, Carlos Bacca parte dal primo minuto alla guida dell’attacco rossonero per provare a dare una svolta alla sua stagione e al momento della squadra. Al 5′ minuto Deulofeu approfitta di un generoso regalo della retroguardia emiliana, si presenta a tu per tu con Da Costa ma spara sul corpo dell’estremo difensore. Sulla ribattuta il primo ad arrivare sul pallone è Pasalic che a porta sguarnita spara clamorosamente sul fondo. A dettare i tempi di gioco e costruire le occasioni più pericolose è un buon Milan che mette alle corde i padroni di casa, incapaci di interrompere il dominio avversario. Con il trascorrere dei minuti cala il pressing dell’undici di Montella che concede campo e spazio al Bologna. Al ventesimo primo vero squillo dei rosso-blu con Krejci che semina il panico tra i difensori milanisti ma viene fermato sul più bello da Gianluigi Donnarumma, bravo a negare la conclusione al giocatore. L’occasione spegne definitivamente l’entusiasmo del Milan che abbassa pericolosamente il proprio baricentro. Continua il momento sfortunato del Milan che alla mezz’ora perde per infortunio Alessio Romagnoli per un problema alla coscia. Dentro dunque Zapata, uno dei più criticati dopo la sconfitta contro la Sampdoria. Al 36′ contropiede velenoso del Bologna con Paletta costretto al fallo tattico su Dzemaili al limite della propria area di rigore: non ci sono dubbi per il giudice di gara che estrae il secondo giallo in faccia al difensore rossonero che lascia così la squadra in dieci uomini. Nonostante l’inferiorità numerica il Milan prova a chiudere in attacco il primo tempo senza però riuscire a impensierire Da Costa, quasi spettatore non pagante nel corso della prima frazione di gara.
Secondo tempo. A inizio ripresa Montella manda in campo Gomez al posto di Manuel Locatelli per puntellare la difesa dopo il doppio giallo incassato da Paletta. A fare la partita è la formazione allenata da Roberto Donadoni. Al 56′ reazione rossonera affidata a Deulofeu che entra in area di rigore dalla sinistra e impegna Da Costa con una conclusione di destro centrale. Al 59′ va a rotoli la partita del Milan che perde per espulsione anche Kucka e resta in nove. Mossa disperata di Vincenzo Montella che sostituisce Carlos Bacca e manda in campo Poli. Al 65′ Bologna vicinissimo al vantaggio con Krejci che conclude a botta sicura e costringe Donnarumma a una risposta da fuoriclasse. Reazione d’orgoglio per il Milan che risponde con Mario Pasalic che, servito da Deulofeu, fallisce una ghiotta occasione da rete da pochi passi dalla porta di Da Costa. La formazione di Montella non riesce però a dare continuità ai propri sforzi e lascia il fianco scoperto alle ripartenze del Bologna che sfiora nuovamente il vantaggio a un quarto d’ora dalla fine con Mattia Destro, bravo ad anticipare Gomez in area di rigore su cross proveniente dalla destra senza però riuscire a inquadrare lo specchio della porta. All’ottantasettesimo minuto di gara succede l’incredibile e la magia del calcio: Deulofeu entra in area di rigore, vede e serve l’inserimento di Mario Pasalic che da pochi e a porta praticamente sguarnita deposita in fondo al sacco.