La visita del presidente brasiliano Bolsonaro a Pistoia, incontro con Matteo Salvini. Il leader della Lega ringrazia per l’estradizione di Battisti.
Jair Bolsonaro prosegue la sua visita in Italia facendo tappa a Pistoia, dove il Presidente del Brasile ha reso onore ai soldati brasiliani morti nel corso della Seconda Guerra Mondiale. E in occasione della sua visita a Pistoia Bolsonaro ha incontrato il leader della Lega Matteo Salvini.
Bolsonaro incontra Matteo Salvini. Il leader della Lega: “Voglio scusarmi con il popolo brasiliano per le polemiche”
Nella sua tappa a Pistoia Bolsonaro ha visitato il monumento che ricorda i militari brasiliani morti nel corso della Seconda Guerra Mondiale. A Pistoia ha avuto luogo l’incontro con il leader della Lega Matteo Salvini che ha voluto ringraziare il Presidente del Brasile per l’estradizione di Cesare Battisti.
“Ringrazio Bolsonaro anche per l’estradizione di Cesare Battisti. Se avessi dovuto aspettare i presidenti di sinistra alcuni terroristi italiani sarebbero ancora liberi in Brasile”, ha dichiarato Matteo Salvini come riferito dall’Ansa.
Il leader della Lega ha poi voluto presentare le sue scuse al popolo brasiliano per le polemiche che hanno accompagnato la visita di Bolsonaro in Italia.
“Voglio scusarmi con il popolo brasiliano, rappresentato dal suo presidente, per delle polemiche incredibili perfino nella commemorazione di caduti che hanno dato la vita per liberarci dall’occupazione nazifascista. E’ veramente surreale“.
“Bolsonaro è stato ricevuto da Draghi e Mattarella. La politica dovrebbe lasciare liberi i cimiteri. Onorare i caduti dovrebbe essere al di fuori della polemica politica“, ha aggiunto Salvini.
La visita di Bolsonaro a Pistoia
Il Presidente del Brasile ha visitato il Cimitero di San Rocco, dove sorge il monumento che ricorda i militari brasiliani morti durante la Seconda Guerra Mondiale per la liberazione dell’Italia. Presente alla breve commemorazione anche il leader della Lega Matteo Salvini. La zona del cimitero è stata blindata dagli uomini delle Forze dell’Ordine.