Brasile, Bolsonaro dimesso dopo il ricovero d’urgenza in ospedale

Brasile, Bolsonaro dimesso dopo il ricovero d’urgenza in ospedale

Il presidente del Brasile Jair Bolsonaro dimesso dopo essere ricoverato d’urgenza per un’ostruzione intestinale. Il messaggio dall’ospedale: “Torneremo presto, a Dio piacendo”.

Il Presidente del Brasile Jair Bolsonaro è stato dimesso dopo essere stato ricoverato d’urgenza in ospedale per una ostruzione intestinale. La conferma arriva dallo stesso Bolsonaro che sui suoi canali ufficiali aveva condiviso una foto che lo ritrae steso sul letto di ospedale con i sondini attaccati al suo corpo.

Jair Bolsonaro

Il forte dolore addominale e il singhiozzo persistente: Bolsonaro ricoverato in ospedale

Stando a quanto riferito dai media, Bolsonaro ha avvertito un forte dolore addominale e aveva il singhiozzo persistente. Non sono state rese note le cause del ricovero ma i media ipotizzano che possa essere colpa dei medicinali (tanti) che il presidente ha iniziato ad assumere dopo un’operazione ai denti. In un primo momento Bolsonaro è stato ricoverato a Brasilia, poi si è proceduto con il trasferimento a San Paolo.

Di seguito il post condiviso sul profilo Twitter ufficiale di Bolsonaro.

Le dimissioni dall’ospedale

Bolsonaro è stato dimesso nella giornata del 18 luglio dopo un ricovero di 4 giorni per un’occlusione intestinale. Il Presidente del Brasile sarà seguito dal suo team di medici.

L’ultimo anno e mezzo di Bolsonaro

Per Bolsonaro l’ultimo anno e mezzo è stato quantomeno complicato. Il suo approccio negazionista all’emergenza coronvairus ha trascinato il Brasile nel pieno di una crisi sanitaria senza precedenti. Il presidente ha poi contratto il virus, e a quel punto ha cambiato prospettiva: “Smettiamola di essere un Paese di femminucce! Non serve scappare, il virus va affrontato di petto. Che generazione è questa?”, erano state le parole di Bolsonaro.

Poi ci sono gli aspetti sociali, con Bolsonaro spesso sotto attacco per un suo comportamento considerato omofobo. Completano il quadro le vicende giudiziarie che lo vedono coinvolto per una vicenda di tangenti. L’ipotesi degli inquirenti è che il Presidente abbia coperto un giro di soldi legato all’acquisto del vaccino Covaxin.