Cosa sono le bombe al fosforo e perché sono vietate? All’acciaieria Azovstal di Mariupol la denuncia contro le forze armate russe.
Scatta una ulteriore denuncia nei confronti delle forze armate russe per aver utilizzato armi incendiarie al fosforo, considerate vietate dalla Convenzione di Ginevra. Secondo i trattati della Convenzione infatti per rispettare il diritto delle vittime di guerra e i diritti internazionali umanitari, l’impiego di queste armi è fortemente vietato. Si tratta di armamenti bellici che scatenano effetti devastanti e distruttivi nel corpo umano nel giro di pochi secondi.
L’ulteriore denuncia è scaturita da Petro Andryushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol. “Le forze armate russe hanno lanciato bombe incendiarie o al fosforo l’acciaieria Azovstal”. Il consigliere ha accusato le forze armate russe su Telegram, incolpandoli di aver impiegato per la prima volta a Mariupol questo tipo di armi distruttive.
“Sono stati usati proiettili incendiari 9M22C con strati di termite. La temperatura di combustione è di circa 2-2,5mila gradi Celsius. È quasi impossibile fermare la combustione. L’inferno è sceso sulla terra alla Azovstal”.
Cosa sono le armi incendiarie
Le armi al fosforo bianco sono altamente letali. Possono provocare ustioni gravissime se non la morte istantanea di chi ne viene a contatto. Se mischiato con l’ossigeno, il fosforo si incendia istantaneamente. La reazione con l’ossigeno provoca un enorme rilascio di calore e di anidride fosforica. A contatto con la pelle le conseguenze sono nefaste. Provoca gravissime ustioni e consuma la carne fino ad arrivare all’osso. Il contatto con questa sostanza provoca sofferenze atroci ed irreversibili che sono altamente mortali. In genere il fosforo si conserva sott’acqua o sotto azoto, per prevenirne gli effetti distruttivi.
Proprio a causa dei motivi sopra citati, secondo quanto previsto dalla Convezione di Ginevra sull’utilizzo del materiale bellico, il fosforo bianco rientra nel gruppo delle munizioni incendiarie. La Covenzione inoltre ne proibisce l’utilizzo in “qualsiasi circostanza sulla popolazione civile”. Inoltre è proibito l’uso di armi incendiarie “lanciate da un aeromobile un obiettivo militare sito all’interno di una concentrazione di civili”.