Dal 9 gennaio 2025 i bonifici istantanei costeranno come quelli ordinari: ecco tutto quello che c’è da sapere sul nuovo regolamento UE.
L’era dei bonifici istantanei a costo maggiorato sta per finire. Dal 9 gennaio 2025, infatti, grazie all’applicazione del regolamento europeo sui pagamenti istantanei, il costo di questi servizi dovrà essere equiparato a quello dei bonifici ordinari. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Bonifici istantanei: cosa cambia con il nuovo regolamento
Il regolamento europeo, introdotto nella primavera del 2024, ha imposto una serie di norme mirate a rendere più accessibili i bonifici istantanei.
Tra queste, spiccano l’obbligo per gli istituti di credito di offrire il servizio di trasferimento istantaneo a tutti i clienti e l’obbligo di verificare automaticamente il beneficiario del pagamento, garantendo maggiore sicurezza.
Dal 9 gennaio 2025, l’aspetto più significativo sarà la parità di costo tra i bonifici ordinari e quelli istantanei. Finora, le banche hanno spesso applicato tariffe più alte per i trasferimenti immediati, un disincentivo per chi desiderava utilizzare un servizio rapido e disponibile 24 ore su 24, sette giorni su sette.
Per i clienti che si troveranno ancora a pagare tariffe superiori per i bonifici istantanei, sarà possibile presentare un reclamo all’arbitro bancario.
Inoltre, il ministero del Tesoro ha annunciato l’introduzione di sanzioni per le banche che non si adegueranno alle nuove regole nei primi mesi del 2025.
Il successo della digitalizzazione dei pagamenti
I bonifici istantanei sono disponibili in Italia dal 2017, ma è negli ultimi anni che il loro utilizzo è cresciuto in modo significativo. Attualmente, il 19,67% dei bonifici effettuati in Europa avviene tramite questa modalità, e in Italia 341 operatori offrono già il servizio.
Questo successo è il risultato di un crescente bisogno di strumenti di pagamento rapidi, soprattutto per il settore delle imprese, dove la velocità delle transazioni può fare la differenza.