Bonifici istantanei 2025: ecco come evitare "problemi" con la nuova regola
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Direttore: Alessandro Plateroti

Bonifici istantanei 2025: ecco come evitare “problemi” con la nuova regola

soldi euro

Dal 9 ottobre 2025 i bonifici istantanei dovranno essere emessi da tutti i conti bancari e includere un controllo gratuito del beneficiario.

Il 9 ottobre 2025 segna un passaggio fondamentale per l’evoluzione dei bonifici istantanei in Europa. Dopo l’obbligo scattato a gennaio per la ricezione, entra ora in vigore la seconda fase del Regolamento UE 2024/886, che impone a tutte le banche e ai prestatori di servizi di pagamento di consentire anche l’invio di bonifici istantanei, attraverso tutti i canali dispositivi disponibili.

Questo significa che ogni cliente potrà disporre un bonifico istantaneo da qualsiasi piattaforma, che sia home banking, mobile app, ATM, sportello fisico o anche telefono. Ma la novità più importante è rappresentata dall’introduzione del sistema di verifica del beneficiario, uno strumento automatico pensato per migliorare la sicurezza e ridurre i rischi di errore o truffa.

Ufficio Banca
Ufficio Banca

Come funziona il controllo e perché avviene entro 10 secondi

Al momento della disposizione del bonifico, il sistema bancario avvierà un controllo prima che trascorrano i 10 secondi necessari al completamento dell’operazione. La banca del pagatore invierà una richiesta di verifica al prestatore del beneficiario per confrontare il nome indicato con quello associato all’IBAN.

Se i dati coincidono perfettamente, il bonifico procede. In caso contrario – discrepanza totale, parziale, conto bloccato o problemi tecnici – l’utente sarà avvisato in tempo reale e potrà scegliere se proseguire o interrompere l’operazione.

Questa misura ha un duplice obiettivo: da un lato tutela l’utente da errori e frodi, dall’altro solleva la banca da ogni responsabilità nel caso in cui il cliente decida comunque di completare il bonifico, ignorando l’allerta.

Limiti, prudenza e responsabilità: cosa sapere prima di inviare un bonifico istantaneo

Un aspetto spesso sottovalutato è la gestione dei limiti di importo. I bonifici istantanei non hanno un tetto fisso imposto dalla normativa: è il cliente a decidere, anche modificando i limiti impostati dalla propria banca, in base alle proprie esigenze e al proprio livello di rischio.

Tuttavia, proprio perché i bonifici istantanei non sono revocabili, è fondamentale agire con estrema prudenza. Il legislatore europeo ha voluto alzare l’asticella della consapevolezza: chi ordina un pagamento deve essere cosciente che, in caso di errore o truffa, non sarà possibile annullare l’operazione come avviene nei bonifici ordinari.

Per questo motivo, in situazioni dubbie o in presenza di segnalazioni anomale, è sempre consigliabile preferire un bonifico ordinario, che consente di intervenire anche dopo l’invio. E, soprattutto, è bene contattare la propria banca per chiarire ogni incertezza prima di procedere.

Le statistiche di AbiLab confermano quanto sia importante la vigilanza personale: nel 76% dei casi di frode, è l’utente stesso – inconsapevolmente – ad autorizzare l’accesso al proprio conto. Per aiutare i consumatori, sul sito ABI è disponibile un vademecum realizzato con le associazioni dei consumatori, utile per evitare raggiri e proteggere le proprie finanze.

Con l’obbligo della verifica del beneficiario, il bonifico istantaneo diventa uno strumento ancora più efficiente, ma anche più delicato. La tecnologia c’è, ma la responsabilità resta in mano all’utente.

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ultimo aggiornamento: 13 Settembre 2025 14:24

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