Green Pass, Bonomi: “Grande errore dei sindacati. Orlando? Vuole colpire le imprese”

Green Pass, Bonomi: “Grande errore dei sindacati. Orlando? Vuole colpire le imprese”

Confindustria, Bonomi contro i sindacati e contro il Ministero del Lavoro: “Orlando vuole colpire le imprese con un dl sull’onda dell’emotività”.

Il numero uno di Confindustria Bonomi torna a parlare del Green Pass e ad attaccare i sindacati, colpevoli, secondo Bonomi, di aver fatto un grande errore non sedendo al tavolo delle trattative con le imprese e con il governo.

fonte foto https://www.facebook.com/confindustria/

Green Pass, Bonomi: “Grande errore da parte dei sindacati”

Sono rimasto molto perplesso dell’atteggiamento di molti corpi sociali. Ero convinto che sull’onda di quello che era stato un momento drammatico ci saremmo seduti a un tavolo e avremmo tenuto insieme il Paese. Lo abbiamo fatto in passato, perché non oggi?. Potevamo costruire quello che i nostri padri hanno fatto con la polio, non abbiamo tempo da perdere“, attacca Bonomi. “Nei mesi scorsi abbiamo costruito la via per quella ripresa economica fondamentale per tenere in piedi un Paese. Se vogliamo trattare i temi della transizione ecologica eccetera abbiamo bisogno di risorse. E la via economica è l’unica che ci può dare le risorse per un Paese che ha un debito monstre“.

Sui vaccini non abbiamo tempo da perdere: la situazione è analoga a quella che avemmo per la polio negli anni Sessanta: un anno di discussione costò 10 mila bambini. Siamo nella stessa situazione. Dobbiamo sederci a un tavolo, discutere. Io sono pronto“, ha aggiunto Bonomi come riferito da il Corriere della Sera.

Carlo Bonomi

L’accusa al Ministero del Lavoro: “Orlando e Todde pensano di colpire le imprese con un dl”

Duro l’attacco anche nei confronti del Ministro del Lavoro Orando e in generale nei confronti del Ministero del Lavoro. “Il ministro Orlando e il sottosegretario Todde pensano di colpire con un dl le imprese sull’onda dell’emotività di due o tre casi che hanno ben altra origine e su cui dobbiamo intervenire“.

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