I due centrali si completano, si integrano: con Bonucci e Romagnoli stabilmente al centro della retroguardia, il Milan ha cambiato marcia.
“Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”. Agatha Christie aveva proprio ragione. Una buona prestazione è poca cosa, due-tre gare fatte bene sono importanti, ma due mesi giocati alla grandissima sono tanta roba. Non è più un caso: Leonardo Bonucci e Alessio Romagnoli sono una cosa sola, ovvero un muro invalicabile per gli avversari. Da quando Rino Gattuso ha puntato con decisione sui due centrali, passando alla difesa a quattro, il Milan ha cambiato marcia.
Serie A, 27esima giornata: Milan-Inter domenica 4 marzo alle ore 20.45
Sei partite consecutive, fra campionato e coppe, senza subire gol, ben nove “clean sheet” nelle ultime tredici partite disputate in Italia e in Europa: la fase difensiva rossonera è a dir poco impeccabile. Merito di tutta la squadra, ovviamente, ma soprattutto della coppia Bonucci-Romagnoli. Tra i due difensori, che hanno nettamente alzato l’asticella delle loro prestazioni, è sbocciato un feeling tecnico da paura. Leo e Alessio si completano, si integrano, elevando il livello complessivo del gioco milanista. Inutile girarci intorno: la difesa è il vero punto di forza di questo Milan.