Bonus 130 euro in busta paga: ecco cosa cambia dopo una certa cifra
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Direttore: Alessandro Plateroti

Bonus 130 euro in busta paga: ecco cosa cambia dopo una certa cifra

Un portafoglio con soldi e monete

Se il nuovo bonus 130 euro in busta paga sarà riconosciuto anche a chi guadagna più di 50.000 euro. Ecco cosa dice il governo.

L’attenzione dei lavoratori con redditi medio-alti è ora rivolta alla prossima manovra fiscale. Il motivo è la possibile introduzione di un bonus fino a 130 euro al mese in busta paga per chi guadagna oltre 50.000 euro lordi annui. Una novità che, se confermata, potrebbe finalmente estendere anche a questa fascia i benefici delle recenti riforme Irpef, da cui era stata finora esclusa.

Per capire come si è arrivati a questo scenario, è necessario fare un passo indietro. La riforma fiscale del 2023 ha accorpato i primi due scaglioni di reddito, applicando un’aliquota del 23% fino a 28.000 euro. Questo ha permesso un risparmio d’imposta per chi rientrava nei redditi medio-bassi, ma ha escluso chi superava la soglia dei 50.000 euro, a cui è stata applicata una minore detrazione di 260 euro, neutralizzando di fatto il vantaggio fiscale. In altre parole, chi ha un reddito di 49.900 euro ha beneficiato di un risparmio netto, mentre chi ne guadagna 50.100 no.

mani soldi euro
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Il possibile taglio Irpef per il 2026

Per il 2026, il governo ha confermato il taglio Irpef già approvato per i redditi fino a 50.000 euro, che garantisce un risparmio massimo di circa 83 euro al mese. Tuttavia, qualora dovessero esserci maggiori risorse disponibili, si prevede anche un’estensione del beneficio a chi ha un reddito compreso tra 50.000 e 60.000 euro. In tal caso, il secondo scaglione Irpef, oggi tassato al 35%, verrebbe ridotto al 33% e ampliato fino a 60.000 euro, generando un risparmio del 2% su 10.000 euro aggiuntivi.

L’effetto netto di questa misura sarebbe rilevante: un vantaggio fiscale di 1.700 euro all’anno, pari a circa 130 euro al mese, per chi si avvicina alla soglia dei 60.000 euro. Si tratta, però, di uno scenario ancora ipotetico. Ad oggi, il governo ha ribadito che la priorità resta il sostegno ai redditi più bassi, e solo in presenza di margini finanziari si potrà intervenire anche sui redditi alti.

A chi spetterebbe il bonus da 130 euro

Se la riforma verrà approvata come delineato, il beneficio sarà progressivo: chi guadagna 50.000 euro vedrebbe aumentare il netto mensile di circa 53 euro, mentre il valore crescerebbe proporzionalmente fino a raggiungere i 130 euro al mese per i redditi più prossimi ai 60.000 euro. Questa somma non sarebbe formalmente un bonus aggiuntivo, ma il risultato diretto dell’applicazione delle nuove aliquote Irpef.

È importante sottolineare che, al momento, non esiste una conferma ufficiale del bonus da 130 euro, ma solo simulazioni condotte da esperti e ipotesi discusse nei tavoli governativi. Molto dipenderà dall’evoluzione della Legge di Bilancio 2026 e dalla disponibilità di risorse.

Chi ha un reddito oltre i 50.000 euro potrebbe finalmente beneficiare di un concreto alleggerimento fiscale nel 2026, ma l’ultima parola spetterà alla prossima manovra.

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ultimo aggiornamento: 25 Settembre 2025 9:39

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