Bonus da 200 euro in arrivo a febbraio 2025: a chi spetta e come richiederlo

Bonus da 200 euro in arrivo a febbraio 2025: a chi spetta e come richiederlo

A febbraio 2025 è previsto un nuovo bonus di 200 euro: ecco a chi spetta e tutto quello che bisogna sapere per richiederlo.

Dopo aver sostenuto i lavoratori in smart working, il governo italiano guidato dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ha deciso a febbraio 2025 di sorprendere un’altra categoria spesso trascurata con un nuovo bonus economico.

In un periodo in cui molte famiglie fanno i conti con difficoltà finanziarie, arriva un’agevolazione da 200 euro destinata a chi svolge un ruolo fondamentale ma raramente riconosciuto. Ecco chi potrà beneficiarne?

Un bonus per febbraio 2025: ecco a chi spetta e le polemiche

Il nuovo bonus previsto per febbraio 2025, come riportato da Economiafinanzaonline.it, è destinato a chi lavora negli Istituti Penitenziari. Questo contributo economico, noto come Indennità di Specificità, ha un importo che varia a seconda del ruolo ricoperto all’interno del sistema carcerario.

I funzionari riceveranno 200 euro, gli assistenti 150 euro e gli operatori 100 euro. Nonostante la valenza positiva di questa misura, alcune associazioni di categoria e sigle sindacali hanno espresso perplessità.

Le critiche principali riguardano la differenziazione degli importi, che secondo alcuni lavoratori amplifica le disparità già esistenti all’interno del settore. Un altro elemento contestato è l’esclusione dal beneficio del personale amministrativo e giudiziario che, pur operando in ambiti strettamente collegati al sistema penitenziario, non è stato incluso nella misura.

Come bisogna richiedere il bonus e quali sono le tempistiche

Per ottenere il bonus, aggiunge Economiafinanzaonline.it, il personale penitenziario dovrà accedere alla piattaforma NoiPA, attraverso la quale verranno erogati i pagamenti. Le somme dovrebbero essere disponibili a partire da febbraio, mentre la gestione dei fondi è affidata alle Ragionerie Territoriali dello Stato, che avranno il compito di garantire il rispetto delle tempistiche stabilite. L’intero processo dovrebbe concludersi entro marzo 2025, garantendo così un sostegno economico puntuale a chi ne ha diritto.