Arriva il nuovo bonus da 200 euro per aiutare le famiglie italiane con le bollette. Anche chi ha un ISEE fino a 25.000 euro può beneficiarne.
Negli ultimi anni, mantenere una famiglia in Italia è diventato sempre più difficile, anche per chi ha un reddito medio. L’aumento del costo della vita, delle bollette e delle spese quotidiane ha reso necessario un nuovo intervento statale. Per questo motivo, nel 2025 il Governo ha introdotto un bonus straordinario da 200 euro, un aiuto pensato per le famiglie in difficoltà ma anche per quelle che non rientrano nei parametri più bassi del reddito.
L’Italia, pur mostrando segnali di ripresa economica rispetto ad altri Paesi europei come la Germania, vive una situazione ancora complessa. I prezzi restano elevati, gli stipendi non seguono lo stesso ritmo e molte famiglie faticano ad arrivare a fine mese. Proprio per questo il nuovo bonus bollette da 200 euro rappresenta un supporto concreto, utile per coprire parte delle spese energetiche domestiche come luce, gas e acqua.

A chi spetta il bonus e come funziona
Il contributo economico è suddiviso in tre mesi e si applica direttamente sulle bollette. Il bonus è destinato in automatico a chi ha già diritto al bonus sociale, ovvero ai nuclei familiari con un ISEE fino a 9.530 euro, oppure fino a 20.000 euro se ci sono almeno quattro figli a carico. Tuttavia, la grande novità è che il beneficio è esteso anche a chi ha un ISEE compreso tra i 9.530 e i 25.000 euro, includendo così anche quelle famiglie che, pur non vivendo in povertà assoluta, affrontano ogni mese spese sempre più pesanti.
Per questa nuova fascia non ci sarà l’erogazione automatica: è necessario che il cittadino presenti una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) aggiornata all’INPS. I dati trasmessi verranno poi gestiti dal Sistema Informativo Integrato, che li incrocia con quelli delle utenze domestiche. Una volta verificata la compatibilità, il bonus 200 euro verrà applicato direttamente in fattura dai fornitori.
Tempistiche e modalità di erogazione
Il bonus sarà riconosciuto a partire dalla primavera 2025 e si rifletterà sulle bollette nei mesi successivi. Non si tratta di un bonifico o di un accredito diretto, ma di una riduzione automatica in bolletta. Questo garantisce un accesso rapido e trasparente al contributo, senza che il cittadino debba fare ulteriori richieste, salvo presentare l’ISEE aggiornato. In sintesi, si tratta di un’iniziativa utile non solo per chi si trova in gravi difficoltà, ma anche per le famiglie con redditi medio-bassi, spesso escluse da altri incentivi.