Come funziona il bonus affitto giovani under 31 per il 2024: detrazioni fino a 2.000 euro per giovani inquilini tra i 20 e i 31 anni.
Il bonus affitto giovani rappresenta una significativa agevolazione fiscale dedicata ai giovani inquilini di età compresa tra 20 e 31 anni.
Introdotto originariamente nella Legge di bilancio 2022 e confermato per il 2024, questo incentivo permette di ottenere detrazioni fiscali sul canone di locazione, con lo scopo di supportare i giovani nella gestione delle spese abitative.
Bonus affitto giovani: criteri e condizioni di ammissibilità
Come riportato da IlGiornale.it, per essere idonei al bonus, i giovani devono avere meno di 31 anni e un ISEE non superiore a 15.493,71 euro.
La misura è stata pensata per aiutare coloro che affrontano i primi anni di affitto, offrendo un supporto economico per un periodo fino a quattro anni.
Il bonus affitto prevede una detrazione dall’imposta lorda sui costi di locazione. La detrazione si applica per i primi quattro anni del contratto di locazione, a condizione che l’inquilino soddisfi i requisiti di età e reddito previsti.
L’immobile locato deve essere adibito a residenza del locatario, una modifica rispetto alla precedente richiesta che fosse utilizzato come abitazione principale.
Importo del bonus e modalità di ottenimento
Il valore della detrazione può raggiungere il 20% dell’importo del canone annuale, ma è soggetto a un limite massimo di 2.000 euro all’anno.
Questo significa che, a seconda del canone di locazione, la detrazione minima garantita è di 991,60 euro. Ad esempio, per un canone mensile di 350 euro (4.200 euro annui), l’inquilino beneficia della detrazione minima di 991,60 euro.
Per canoni più elevati, come un affitto mensile di 900 euro (10.800 euro annui), la detrazione può arrivare fino a 2.000 euro.
Per fruire del bonus, è necessario dichiarare i dati personali del richiedente, le informazioni relative all’immobile residenziale, e allegare il contratto di locazione e la documentazione che attesta la destinazione dell’immobile a residenza.
È importante notare che se il contratto di locazione è condiviso, solo gli inquilini che soddisfano i criteri di età e reddito possono beneficiare della detrazione per la loro quota.