Bonus agricoltura: svelato come ottenere 794 euro a ettaro nel 2025
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Direttore: Alessandro Plateroti

Bonus agricoltura: svelato come ottenere 794 euro a ettaro nel 2025

Agricoltura

Confermato il bonus agricoltura per il 2025: come ottenere fino a 794 euro per ettaro grazie agli incentivi della PAC 2025.

Nel 2025, il settore dell’agricoltura italiano continua a beneficiare degli bonus previsti dalla Politica Agricola Comune (PAC) 2023-2027. Tra le coltivazioni più valorizzate vi sono gli uliveti, come riportato da Money.it, che possono garantire fino a 794 euro per ogni ettaro di terreno. Ecco come ottenerlo.

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Bonus agricoltura 2025: le migliori opportunità per gli oliveti

Gli aiuti previsti dalla PAC si articolano in diversi strumenti, tra cui i Titoli base, gli eco-schemi e il pagamento accoppiato, con importi variabili in base alle pratiche agricole adottate.

Per esempio, i Titoli base garantiscono un contributo medio nazionale di circa 164 euro per ettaro, con variazioni determinate dal valore storico dei titoli individuali.

Gli oliveti storici, riconosciuti per il loro valore paesaggistico e culturale, possono accedere a un ulteriore incentivo di 220 euro per ettaro. Che può ancora aumentare fino al 20% per le coltivazioni situate in aree di particolare interesse ambientale, come le Zone Natura 2000.

Un’ulteriore fonte di finanziamento è rappresentata dagli eco-schemi, che premiano le pratiche sostenibili. Ad esempio, l’inerbimento con essenze apistiche consente di ottenere fino a 250 euro per ettaro, a patto di evitare l’uso di diserbanti chimici e di rispettare specifiche tecniche agronomiche volte a proteggere l’ecosistema.

Come accedere ai contributi

Per ottenere il massimo dal sistema PAC, gli olivicoltori devono presentare annualmente una domanda unica, che consente di accedere contemporaneamente a tutti gli aiuti disponibili. Questa domanda deve essere inviata entro il 15 maggio di ogni anno agli organismi pagatori regionali, tramite i Centri di Assistenza Agricola (CAA) o attraverso il portale AGEA.

La chiave per accedere ai fondi è il rispetto rigoroso delle condizioni previste dalla normativa europea e nazionale. Ad esempio, per ricevere i pagamenti accoppiati è necessario dimostrare che la produzione sia certificata come DOP o IGP, garantendo l’aderenza agli standard di qualità.

Oltre agli aiuti diretti, gli agricoltori possono usufruire di contributi locali e regionali, che spesso si sommano agli incentivi PAC.

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ultimo aggiornamento: 27 Dicembre 2024 18:48

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