Le novità proposte nella Legge di Bilancio 2026: flat tax al 5% per giovani neoassunti under 30, decontribuzione e vantaggi fiscali.
Nel contesto economico attuale, caratterizzato da un tasso di disoccupazione giovanile ancora elevato, il governo italiano si prepara a introdurre misure specifiche per favorire l’inserimento lavorativo dei più giovani. In particolare, la Lega ha presentato un emendamento alla Legge di Bilancio 2026 che mira a incentivare l’assunzione stabile dei giovani under 30 attraverso agevolazioni fiscali sia per i lavoratori sia per i datori di lavoro. Le proposte, se approvate, entreranno in vigore dal 1° gennaio 2026.

Cosa prevede l’emendamento della Lega per i giovani under 30
La misura principale contenuta nell’emendamento è l’introduzione di una flat tax al 5% destinata ai giovani under 30 alla loro prima assunzione con contratto a tempo indeterminato. Questa imposta sostitutiva andrebbe a sostituire IRPEF e addizionali regionali e comunali, con l’obiettivo di ridurre significativamente la pressione fiscale sui neoassunti. Secondo quanto riportato da Fanpage e Il Corriere della Sera, la flat tax sarebbe applicabile per un periodo di quattro anni a partire dal primo anno di assunzione e, in alcuni casi, potrebbe essere estesa fino ai 36 anni per i giovani italiani rientrati dall’estero e assunti con contratto stabile.
Oltre alla flat tax, il pacchetto di proposte include un incremento del cosiddetto Superbonus lavoro 2025. Attualmente, il beneficio fiscale per l’assunzione a tempo indeterminato prevede una deduzione del 120% del costo del lavoro, che sale al 130% per categorie considerate svantaggiate. L’emendamento propone di aumentare questa deduzione al 160% per le assunzioni di giovani under 30, che potrebbe salire ulteriormente al 170% in caso di lavoratori appartenenti a categorie tutelate.
Infine, è prevista una decontribuzione triennale per le imprese che assumono giovani con contratto a tempo indeterminato. Questo significa una riduzione dei contributi previdenziali versati all’INPS, con l’intento di rendere più conveniente per i datori di lavoro l’inserimento stabile di nuove risorse giovani.
Quando entrano in vigore le novità previste
Le misure illustrate entreranno in vigore il 1° gennaio 2026, ma la loro approvazione è subordinata all’inserimento definitivo nel testo della Legge di Bilancio 2026, che sarà approvata dal Parlamento entro il 31 dicembre 2025. In caso di conferma, le agevolazioni fiscali e contributive avranno validità immediata e saranno applicabili secondo modalità che verranno definite nei decreti attuativi successivi alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
In attesa del testo finale, è importante che imprese e giovani interessati seguano da vicino l’evoluzione parlamentare, per comprendere in modo preciso i requisiti, i limiti di reddito e le modalità operative per accedere ai nuovi bonus assunzione under 30.