L’effetto delle tasse sul bonus Befana da 100 euro: analisi dettagliata del netto che arriverà effettivamente nelle tasche delle famiglie.
L’annuncio del bonus Befana da 100 euro, introdotto con un decreto legislativo approvato a fine aprile, ha suscitato grande interesse tra i cittadini italiani, in particolare tra le famiglie monoreddito. Questo incentivo, tuttavia, subirà una notevole riduzione dovuta alle imposte, risultando così meno allettante di quanto previsto.
Impatto fiscale sul bonus
Il bonus, pur essendo annunciato come un aiuto di 100 euro, vedrà un decremento significativo a causa delle tasse e contributi previdenziali. La cifra finale che effettivamente verrà accreditata sui conti delle famiglie sarà compresa tra i 61 e i 74 euro. Tale variazione dipenderà dal reddito imponibile del beneficiario e dalla composizione familiare.
Chi beneficerà del bonus?
Il governo ha definito criteri specifici per l’assegnazione del bonus, limitando l’erogazione a determinate categorie. Circa un milione di famiglie monoreddito con specifiche soglie di reddito rientreranno nei beneficiari. Tuttavia, le famiglie con redditi molto bassi, al di sotto degli 8.500 euro annui, non potranno accedere a questo aiuto finanziario, escludendo così un vasto segmento di lavoratori part-time o con impieghi meno remunerativi.
Il calcolo del netto si complica con l’applicazione delle aliquote IRPEF e dei contributi sociali. Ad esempio, per i redditi fino a 25mila euro, la detrazione previdenziale sarà di 2,19 euro, aumentando fino a 3,19 euro per la fascia di reddito successiva, fino a 28mila euro. Inoltre, sono previste ulteriori detrazioni legate alle addizionali regionali e comunali, che influenzeranno ulteriormente il netto finale del bonus.
Le simulazioni effettuate per diverse fasce di reddito dimostrano che il bonus effettivo sarà notevolmente inferiore ai 100 euro promessi. Per i redditi tra 8.500 e 15mila euro, ad esempio, il bonus netto si attesterà intorno ai 75 euro, mentre per chi guadagna di più, la cifra scenderà ulteriormente, oscillando tra i 65 e i 62 euro per i redditi fino a 25mila euro, e ancora meno per i redditi superiori fino a 28mila euro.