Bonus caldaia 2024: fino al 31 dicembre 2024, è possibile usufruire di incentivi per la sostituzione delle caldaie. Ecco tutti i dettagli.
Il bonus caldaia 2024 offre agevolazioni fiscali per la sostituzione degli impianti di riscaldamento. Ecco chi ha diritto a tali incentivi, quali sono le condizioni da rispettare e perché è fondamentale procedere entro la fine dell’anno.
Bonus caldaia 2024: requisiti e scadenze
Come riportato da TgCom24, chi intende sostituire la caldaia può approfittare dei bonus disponibili fino al 31 dicembre 2024. Attualmente, sono in vigore diverse agevolazioni fiscali che offrono detrazioni fino al 70% per l’acquisto e l’installazione di caldaie a condensazione. Tuttavia, dal 2025, gli incentivi per le caldaie tradizionali potrebbero essere eliminati a favore di sistemi ibridi più ecologici, come previsto dalla direttiva europea “Case Green”. È quindi vantaggioso approfittare di questi bonus prima della scadenza, soprattutto considerando che nel 2025 i contributi per le caldaie a gas potrebbero non essere più disponibili.
Tipologie di bonus e impianti ibridi
Nel 2024, due principali opzioni di incentivo sono disponibili: l’Ecobonus e il Conto Termico 2. L’Ecobonus offre una detrazione del 65% per caldaie a condensazione e impianti dotati di sistemi di termoregolazione avanzati, mentre il Conto Termico 2 prevede un contributo del 65% per impianti ad alta efficienza energetica, con pagamento in un’unica soluzione. Inoltre, i sistemi ibridi, che combinano caldaie a condensazione con pompe di calore, stanno guadagnando attenzione per la loro maggiore efficienza e risparmio energetico. Questi impianti sono progettati per ottimizzare il consumo energetico e ridurre le spese.
Come richiedere il bonus: la documentazione
Per ottenere il bonus caldaia 2024, è essenziale rispettare le modalità di pagamento e inviare la documentazione richiesta all’Enea. La detrazione può arrivare fino al 70% in caso di interventi che migliorano di due classi l’efficienza energetica dell’edificio, come previsto dal Superbonus. È importante conservare tutti i documenti, tra cui certificati di asseverazione, fatture, e ricevute di bonifico. L’agevolazione può essere richiesta fino al 31 dicembre 2024, e i dettagli devono essere inviati all’Enea entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori.