Bonus carburante 2024: a chi spetta e come ottenere 200 euro

Bonus carburante 2024: a chi spetta e come ottenere 200 euro

Tutto quello che c’è da sapere sul bonus carburante 2024 da 200 euro: a chi spetta, come funziona l’erogazione e le scadenze.

Il bonus carburante da 200 euro torna anche nel 2024 con alcune condizioni specifiche e limitazioni. Si tratta di un’agevolazione riservata ai lavoratori dipendenti del settore privato.

Ecco nel dettaglio chi sono i destinatari, come funziona l’erogazione e quali sono le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2024.

Bonus carburante 2024: a chi spetta e le limitazioni

Il bonus carburante, rinnovato per il 2024, è destinato esclusivamente ai lavoratori dipendenti del settore privato.

Sono quindi esclusi i dipendenti pubblici e i titolari di partita IVA. Un altro requisito fondamentale per accedere a questo beneficio è il reddito: il lavoratore deve avere un reddito annuo lordo inferiore ai 35.000 euro.

I datori di lavoro abilitati a concedere il bonus sono le aziende private, gli studi professionali e gli enti del terzo settore che svolgono solo attività non commerciale.

Questi soggetti potranno erogare il bonus ai propri dipendenti sotto forma di “fringe benefit“, ovvero un vantaggio aziendale non monetario.

Inoltre, il bonus non potrà essere sommato al limite di non imponibilità dei benefit aziendali, fissato a 258,23 euro per il 2024.

Come funziona e le novità dalla legge di Bilancio 2024

A differenza di altre misure di sostegno economico, come detto, il bonus carburante non verrà erogato direttamente dallo Stato ai cittadini. Saranno infatti i datori di lavoro a gestire il bonus tramite uno sgravio fiscale.

L’incentivo sarà detassato, quindi non concorrerà alla formazione del reddito del dipendente, ma sarà soggetto agli oneri contributivi per il 2024.

Le somme erogate come bonus carburante potranno essere fornite in forma di buoni benzina o altri benefit aziendali, nel rispetto delle regole sindacali e contrattuali.

L’importo del bonus di 200 euro sarà accreditato nella busta paga del mese successivo al riconoscimento da parte del datore di lavoro, consentendo così ai dipendenti di usufruirne rapidamente.

Tuttavia, è importante sottolineare che l’importo dovrà essere utilizzato entro il 28 febbraio 2025, data oltre la quale il bonus non sarà più valido.

Una delle principali novità introdotte dalla legge di Bilancio 2024 riguarda le modalità di distribuzione del bonus. Il contributo economico verrà erogato attraverso carte elettroniche prepagate o ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane S.p.A.

Il primo pagamento dovrà essere effettuato entro il 16 dicembre 2024, pena la decadenza del beneficio.