Il nuovo bonus caregiver 2024 è già disponibile, offrendo un sostegno economico a coloro che si prendono cura dei familiari malati.
Arrivano nuove risorse dal governo, per dare un supporto economico a tutti coloro che si occupano di familiari con disabilità. I fondi saranno destinati a misure come l’assegno di cura e i contributi sanitari, indirizzati ai cosiddetti “caregiver”. Scopriamo come ottenere il bonus e in cosa consiste.
Chi sono i Caregiver?
Prima di tutto, è bene specificare chi sono i soggetti a cui il bonus in questione si riferisce. Non tutti, infatti, sanno che viene utilizzato il termine “caregiver” per riferirsi a una persona che si prende cura di un familiare malato.
Spesso, queste persone si occupano di individui affetti da demenza, con una predominanza di donne che rappresentano il 74% dei caregiver. Si tratta di un ruolo può essere fisicamente e psicologicamente impegnativo, portando a stanchezza e frustrazione, soprattutto quando la malattia del familiare tende a peggiorare nel tempo.
Come funziona il bonus
Il bonus caregiver 2024, come anticipato, è un sostegno economico destinato a coloro che assistono i familiari malati, che può essere richiesto attraverso l’Inps o il patronato. Recentemente, il distretto socio sanitario di Caltanissetta ha lanciato inoltre un progetto che prevede un beneficio economico una tantum per questi soggetti.
L’incentivo comprende l’assegno di cura e i contributi sanitari, finanziati dal Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare. Questo fondo riceverà circa 25 milioni di euro all’anno, che saranno assegnati alle Regioni e successivamente agli ambiti territoriali, che utilizzeranno le risorse per interventi di sollievo e sostegno destinati a coloro che si occupano di familiari con disabilità.
Come richiederlo?
La Legge di Bilancio 2018 ha istituito il Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare, che è stato poi rifondato dalla Manovra 2022. Le risorse saranno assegnate alle Regioni e poi ai singoli Comuni per interventi specifici.
La priorità sarà data agli interventi destinati ai caregiver di persone in condizione di disabilità gravissima, a programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento del “tutore” con la persona assistita. I cittadini possono presentare la domanda per il bonus ai Servizi Sociali. È importante informarsi sui diritti di entrambe le parti, e rimanere aggiornati su ciò che lo Stato offre in termini di incentivi e agevolazioni.