Bonus confermato per la tua casa, richiedilo subito: è una grande occasione
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Direttore: Alessandro Plateroti

Bonus confermato per la tua casa, richiedilo subito: è una grande occasione

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Tutte le novità sul Bonus Infissi 2025, con aliquote aggiornate, limiti di spesa e requisiti per ottenere detrazioni fiscali.

Quest’anno il Bonus Infissi continua a rappresentare una misura fiscale fondamentale per chi desidera migliorare l’efficienza energetica della propria casa attraverso la sostituzione di porte e finestre. Le nuove disposizioni offrono maggiori dettagli, soprattutto per quanto riguarda le aliquote differenziate tra prima e seconda abitazione, rendendo ancora più conveniente l’intervento per chi rientra in determinati parametri.

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Ecobonus Infissi 2025: incentivi per chi migliora la casa

L’Ecobonus 2025 mantiene la sua struttura fondamentale: è riservato a chi interviene sugli infissi per aumentare il comfort e ridurre le dispersioni termiche. La principale novità di quest’anno riguarda la distinzione tra abitazioni principali e secondarie. Per la prima casa l’aliquota è fissata al 50%, con una detrazione massima di 60.000 euro a fronte di una spesa ammessa di 120.000 euro. Per la seconda casa, invece, l’aliquota scende al 36%, mantenendo invariato il tetto massimo di detrazione.

Il rimborso avviene in dieci anni con quote annuali costanti. Sono ammessi anche gli interventi su persiane, avvolgibili, scuri e cassonetti, ma solo se sostituiti insieme agli infissi. Il tutto deve garantire un miglioramento in termini di trasmittanza termica, parametro che misura la dispersione di calore e varia in base alla zona climatica dell’edificio. È quindi fondamentale scegliere infissi che rispettino i valori indicati dalla normativa per la propria area geografica.

Bonus Casa 2025: opportunità anche senza ristrutturazione completa

Il Bonus Casa è destinato a chi effettua lavori di ristrutturazione o manutenzione straordinaria e decide contestualmente di sostituire gli infissi. Anche in questo caso l’aliquota del 50% si applica alla prima casa, mentre per la seconda si scende al 36%, con una spesa massima detraibile pari a 96.000 euro per ogni unità abitativa.

Un cambiamento importante introdotto nel 2025 riguarda i limiti di reddito. Per chi ha un reddito compreso tra 75.000 e 100.000 euro, la detrazione massima consentita è di 14.000 euro. Per chi supera i 100.000 euro annui, il tetto detraibile si abbassa a 8.000 euro. Sono previsti correttivi in presenza di figli a carico, ma è consigliabile effettuare simulazioni tramite tecnici specializzati per determinare con precisione la propria situazione.

In ogni caso, la sostituzione degli infissi deve portare a un miglioramento energetico rispetto alla condizione precedente. È obbligatoria la trasmissione della pratica all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori, mentre per le opere che rientrano nella manutenzione straordinaria o ristrutturazione è necessario presentare la CILA o la SCIA.

Il Bonus Infissi 2025 è accessibile non solo ai proprietari di immobili, ma anche agli inquilini, ai comodatari, agli usufruttuari, ai familiari conviventi e ai membri di unione civile, oltre che ai condomini per interventi sulle parti comuni.

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ultimo aggiornamento: 16 Luglio 2025 16:49

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