Bonus colf e badanti 2024: a chi spetta e come richiederlo

Bonus colf e badanti 2024: a chi spetta e come richiederlo

Ecco come accedere al bonus colf e badanti 2024: i requisiti, la procedura di richiesta e benefici fino al 31 dicembre 2025.

Il bonus colf e badanti 2024 rappresenta una significativa opportunità per i datori di lavoro domestico, offrendo un esonero completo dal versamento dei contributi previdenziali.

Questa misura, inserita nel contesto del decreto Pnrr dell’ultimo trimestre e attuata con il supporto del programma ‘Giovani, donne e lavoro 2021-2027‘, mira a facilitare l’assistenza domestica e a migliorare le condizioni lavorative nel settore.

Chi può beneficiare del bonus colf e badanti 2024?

I requisiti per accedere al bonus sono specifici e mirano a sostenere le fasce più vulnerabili della popolazione.

I beneficiari devono essere anziani di età superiore agli 80 anni con un ISEE non superiore a 6.000 euro all’anno.

Altri criteri includono, avere un’invalidità riconosciuta dall’INPS, essere percettori dell’indennità di accompagnamento ed, infine, avere un contratto di lavoro domestico regolare con la colf o la badante.

L’agevolazione è quindi indirizzata a sostenere non solo gli anziani bisognosi ma anche a incentivare la regolarizzazione e la stabilizzazione del lavoro domestico.

Secondo una recente analisi, la possibilità di accedere al bonus dovrebbe interessare circa 25 mila cittadini italiani.

Il bonus perde efficacia se l’assunzione riguarda parenti o affini, a meno che non rientri in determinate mansioni specificate nel DPR n.1403/1971.

Le eccezioni includono l’assistenza a invalidi di guerra, civili e militari, nonché invalidi del lavoro che percepiscono l’indennità di accompagnamento.

Sono comprese anche l’assistenza a mutilati e invalidi civili che ricevono prestazioni previste dalla legge o che ne sono esclusi per motivi economici.

A seguire, è prevista l’assistenza ai ciechi civili con diritto a prestazioni, salvo superamento dei limiti di reddito.

Infine, sono considerate le prestazioni nei confronti dei sacerdoti secolari del culto cattolico e i servizi diretti e personali per i membri delle comunità religiose o militari di tipo familiare.

Come e quando richiedere il bonus

Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato al 31 dicembre 2025. Se si dovesse presentare un esaurimento dei fondi, è possibile inviare la richiesta online sul sito Inps.

Con un budget di 10 milioni di euro per il 2024 e di 39,9 milioni per il 2025, il bonus garantirà un sostegno concreto al settore domestico.

Prevedendo un’esenzione totale sia dai versamenti contributivi INPS che da quelli assicurativi INAIL, fino a un massimo di 3.000 euro annui per beneficiario.

Il bonus è attivabile quando si assume personale per l’assistenza familiare, inclusa la conversione di un contratto da tempo determinato a indeterminato.

Tuttavia, non è possibile richiedere il contributo se il rapporto di lavoro domestico è terminato nei sei mesi precedenti.