Il Governo prepara il bonus luce 2026: un aiuto da 55 euro annui per le famiglie vulnerabili. Tutti i dettagli.
A partire dagli ultimi anni, le famiglie italiane si sono trovate a fronteggiare un aumento significativo dei costi energetici. In risposta a questa situazione, il Governo ha adottato diverse misure di sostegno, tra cui il bonus bollette 2025. Ora, secondo una bozza del nuovo decreto Energia, è in arrivo anche un bonus luce 2026, pensato per alleviare ulteriormente il carico economico dei nuclei familiari più fragili.
Il nuovo contributo straordinario ammonterà a 55 euro annui, che verranno accreditati direttamente sulla bolletta elettrica dei beneficiari. La misura non sostituisce il bonus sociale esistente, ma si aggiunge ad esso, potenziando il sostegno economico per chi si trova in condizioni di vulnerabilità. Secondo quanto riportato da fonti istituzionali e dai principali organi di stampa come Tgcom24 e Il Sole 24 Ore, l’intervento sarà rivolto a circa 4,5 milioni di famiglie italiane, con una copertura finanziaria complessiva di 250 milioni di euro.

Chi avrà diritto al nuovo bonus luce 2026
La platea dei beneficiari sarà determinata in base all’ISEE, l’indicatore che fotografa la situazione economica delle famiglie. Potranno ricevere il contributo da 55 euro i nuclei con un ISEE fino a 15.000 euro, nonché quelli con almeno quattro figli a carico e un ISEE non superiore a 20.000 euro. Questo ampliamento rispetto ai criteri ordinari del bonus sociale permetterà di raggiungere un maggior numero di famiglie in difficoltà, anche quelle numerose che affrontano spese energetiche molto più alte della media.
Come sarà attuato il contributo da 55 euro
Per rendere operativa la misura, sarà necessaria una delibera dell’ARERA, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, che dovrà definire i dettagli applicativi. Non è prevista una domanda specifica da parte dei cittadini: il bonus sarà erogato in automatico a chi risulterà in possesso dei requisiti tramite i dati forniti dall’INPS. È quindi fondamentale che ogni famiglia aggiorni il proprio ISEE per l’anno in corso.
Nonostante l’intento positivo, alcune associazioni come il Codacons hanno espresso perplessità sull’efficacia di un bonus di soli 55 euro, giudicato insufficiente a contrastare l’aumento generale delle tariffe. I dati indicano che, nel quarto trimestre 2025, il prezzo dell’energia per gli utenti vulnerabili è aumentato dell’8,6% rispetto allo stesso periodo del 2024, con un incremento di quasi il 50% rispetto al 2020. Questo dimostra quanto il tema del caro energia sia ancora centrale e quanto sia necessario intervenire in modo strutturale.