Bonus mamme ed esonero contributivo 2025: tutte le novità per le lavoratrici
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Direttore: Alessandro Plateroti

Bonus mamme ed esonero contributivo 2025: tutte le novità per le lavoratrici

Mamma e figlia che sorridono insieme.

Tutte le novità del Bonus mamme 2025 e dell’esonero contributivo: requisiti, importi e modalità per ottenere il sostegno previsto.

Nel quadro delle politiche familiari introdotte per il 2025, il governo ha previsto due importanti misure a favore delle lavoratrici madri: l’esonero contributivo per chi ha tre o più figli e il nuovo Bonus mamme destinato a chi ha due figli. Entrambe le iniziative, illustrate nell’ultimo approfondimento di First Cisl, puntano a rafforzare il sostegno economico alle donne che lavorano e al contempo gestiscono responsabilità familiari significative. La logica alla base è duplice: incentivare la partecipazione femminile al mercato del lavoro e riconoscere l’impegno delle madri con figli a carico, specialmente in un contesto demografico critico.

Mamma e figlia fanno lavatrice
Madre e figlia fanno la lavatrice insieme – newsmondo.it

Esonero contributivo per madri con tre o più figli: cosa prevede

L’esonero contributivo 2025 è rivolto esclusivamente alle lavoratrici dipendenti con contratto a tempo indeterminato che siano madri di almeno tre figli. La misura si applica fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo e consiste in un’esenzione dai contributi previdenziali IVS (invalidità, vecchiaia, superstiti).

Questo significa che la parte normalmente trattenuta in busta paga rimane invece nel netto percepito, con un beneficio massimo di 3.000 euro annui, ovvero 250 euro al mese. La misura, secondo quanto indicato da First Cisl, non richiede una nuova domanda individuale, ma sarà il datore di lavoro a gestire l’applicazione in base alla documentazione fornita dalla lavoratrice, inclusi i codici fiscali dei figli.

Il nuovo Bonus mamme 2025 per le lavoratrici con due figli

La Legge di Bilancio 2025 introduce anche un Bonus mamme dedicato alle lavoratrici con due figli, siano esse dipendenti o autonome. Il requisito principale è un reddito da lavoro non superiore a 40.000 euro annui. L’agevolazione prevede un contributo mensile di 40 euro, per un totale di 480 euro annui, che sarà erogato in un’unica soluzione nel mese di dicembre.

Il periodo di fruizione dipende dalla tipologia contrattuale: fino al decimo anno del secondo figlio per i contratti a tempo indeterminato, e fino al diciottesimo anno del figlio più piccolo per i contratti a tempo determinato. Importante sottolineare che questo bonus non è imponibile, non incide sull’ISEE e non comporta conseguenze fiscali. La domanda potrà essere presentata tramite il portale INPS, utilizzando SPID, CIE, CNS o credenziali eIDAS.

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ultimo aggiornamento: 28 Ottobre 2025 9:34

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