Arriva il bonus mobili 2022, la legge di bilancio è stata approvata. Prorogato il bonus mobili fino al 2024.
Anche quest’anno, in concomitanza con la presentazione della dichiarazione dei redditi, è arrivato il bonus mobili. Comprende le spese sostenute dal primo marzo 2021. Per quanto riguarda il bonus mobili 2022, ci sono alcune novità. Il tetto comprensivo delle spese del bonus elettrodomestici 2022, quest’anno è stato innalzato a 10 mila euro, grazie all’approvazione della legge di bilancio 2022.
Il Ministero della Transizione ecologica ha sancito che la nuova classificazione energetica si applichi per gli acquisti effettuati dal primo gennaio 2022. Mentre non si applicherà per gli acquisti effettuati tra marzo e dicembre 2021.
Si tratta di una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici impiegati nell’arredo di un immobile che sarà oggetto di ristrutturazione. L’agevolazione spetta per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2024. Può inoltre essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal primo gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.
I requisiti per l’ottenimento
La legge di bilancio ha prorogato il bonus fino al 2024 ed il tetto della spesa previsto sui mobili, è passato da 5 mila euro a 10 mila. Per avere i requisiti utili per usufruire del bonus, è necessario acquistare una gamma di grandi elettrodomestici compresi nella classe energetica A oppure A+. Per ottenere la detrazione, i pagamenti devono essere tracciabili e quindi effettuati attraverso bonifici o con carta di credito. È ammesso il pagamento a rate.
Rientrano nel bonus mobili anche le cucine ed i mobili realizzati su misura dagli artigiani. Pavimenti, porte, piastrelle e complementi d’arredo non rientrano nel bonus.Per ottenere il bonus mobili 2022 bisogna indicare le spese sostenute per la gamma dei grandi elettrodomestici nella dichiarazione dei redditi.
Si valuta la possibilità di partire con il nuovo sistema di etichette energetiche per le spese effettuate dal primo gennaio 2022, con l’apertura in Commissione Finanze della Camera.
La risposta in Commissione Finanze della Camera: “Il MiTE manifesta l’opportunità di applicare i requisiti minimi di classe energetica in vigore previsti per la fruizione del bonus in argomento prima della novella introdotta alla legge n. 234/2021, anche per il periodo compreso tra il 1° marzo 2021, data di entrata in vigore del nuovo Regolamento, e il 1° gennaio 2022, data di entrata in vigore delle suddette modifiche”.