Il bonus prima casa è a rischio: cosa cambia nel 2025

Il bonus prima casa è a rischio: cosa cambia nel 2025

Bonus prima casa 2025: cosa aspettarsi dalla nuova manovra economica. Scadenze, proroghe e sostegni per giovani e famiglie numerose.

Il bonus prima casa rappresenta una delle agevolazioni fiscali più rilevanti per chi desidera acquistare la propria abitazione principale.

Tuttavia, con l’avvicinarsi del 2025, l’attenzione si concentra su quali saranno le modifiche apportate da parte del governo nella prossima Legge di Bilancio. Ecco cosa potrebbe cambiare.

L’attuale bonus per la prima casa: tutti i dettagli

Attualmente, come riportato da Today.it, chi acquista la prima casa gode di notevoli vantaggi fiscali. In particolare, l’imposta di registro è ridotta al 2%.

Mentre le imposte ipotecarie e catastali si applicano in misura fissa di 50 euro ciascuna. Per chi acquista da un’impresa, l’IVA è ridotta al 4% invece che al 10%.

A queste agevolazioni permanenti si aggiunge il bonus dedicato agli under 36 con un ISEE inferiore a 40.000 euro, che garantisce ulteriori sconti fiscali.

Tuttavia, quest’ultima misura, introdotta con il decreto Sostegni bis è in scadenza al 31 dicembre 2024, e non sono ancora emersi segnali di una proroga.

Inoltre, il Fondo Consap continua a rappresentare un sostegno cruciale per i giovani e le categorie svantaggiate che desiderano accedere a un mutuo.

Grazie alla garanzia statale dell’80%, questo fondo facilita l’accesso al credito per chi ha un ISEE inferiore a 40.000 euro, con l’obiettivo di sostenere l’acquisto di immobili fino a 250.000 euro.

I possibili cambiamenti nella Manovra 2025

Uno dei punti chiave della Manovra 2025 sarà la gestione delle risorse disponibili. Il governo, infatti, dovrà decidere se confermare o modificare le agevolazioni per l’acquisto della prima casa.

Nonostante l’importanza del bonus prima casa under 36, al momento non ci sono indicazioni chiare su un eventuale rinnovo dopo la scadenza del 2024.

Un altro aspetto da considerare è la possibilità che vengano introdotti nuovi criteri di accesso alle agevolazioni. Per esempio un’ulteriore modulazione delle percentuali di garanzia offerte dal Fondo Consap in base al numero di figli.

La legge di Bilancio del 2024 ha già previsto un sistema scaglionato per le famiglie numerose, con percentuali di garanzia che variano dall’80% al 90% a seconda del numero di figli, e potrebbe essere rivista o ampliata nel 2025.