Bonus psicologo prorogato anche per il 2025: ecco chi può richiederlo e come funziona? Tutti i dettagli approfonditi.
Il Bonus Psicologo è un incentivo economico introdotto dal Decreto Legge 228/2021 e operativo dal 25 luglio 2022. Inizialmente previsto fino al 31 dicembre 2022, il beneficio è stato prorogato dalla Legge di Bilancio 2023, rendendolo disponibile “anche per l’anno 2023 e per gli anni 2024 e seguenti”.
Bonus Psicologo: cos’è e a chi spetta
Questa misura nasce per supportare le persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, offrendo loro la possibilità di intraprendere percorsi di psicoterapia con professionisti aderenti all’iniziativa.
L’accesso al bonus è legato alla situazione economica del richiedente, misurata attraverso l’ISEE, che non deve superare i 50.000 euro.
Requisiti e importi del Bonus Psicologo
L’importo del Bonus Psicologo varia in base alla fascia ISEE di appartenenza:
- 1.500 euro per chi ha un ISEE inferiore a 15.000 euro;
- 1.000 euro per chi ha un ISEE compreso tra 15.000 e 30.000 euro;
- 500 euro per chi ha un ISEE superiore a 30.000 euro, ma inferiore a 50.000 euro.
Per calcolare l’ISEE, è possibile rivolgersi alle sedi CAF ACLI o utilizzare il servizio online myCAF per elaborare la dichiarazione senza appuntamento.
Come richiedere il Bonus
La domanda per accedere al Bonus deve essere presentata in modalità telematica, attraverso i seguenti canali:
- Sito INPS, accedendo con SPID e selezionando il servizio “Contributo sessioni psicoterapia”;
- Contact Center INPS, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (a pagamento da rete mobile, secondo la tariffa dell’operatore).
Una volta approvata la domanda, l’INPS assegna un codice alfanumerico che il beneficiario dovrà comunicare al professionista scelto per avviare il percorso terapeutico.
Grazie alla proroga prevista dalla Legge di Bilancio 2023, il Bonus Psicologo è stato reso strutturale, garantendo un sostegno continuativo a chi necessita di supporto psicologico. Tuttavia, ogni anno potrebbero esserci modifiche nei criteri di accesso o negli importi disponibili, in base alle risorse stanziate dal Governo.
Resta quindi fondamentale monitorare gli aggiornamenti ufficiali da parte di INPS e Ministero della Salute per eventuali nuove disposizioni sul Bonus 2025 e anni successivi.
