Bonus psicologo: fino a 1500 euro e permanente

Bonus psicologo: fino a 1500 euro e permanente

Nella manovra viene inserito anche il bonus psicologo che diventa permanente e aumentano i fondi stanziati.

Un emendamento del Pd alla manovra e accettato dalla maggioranza in commissione bilancio della Camera vede inserito il bonus psicologo nato con il decreto Milleproroghe. Il bonus destinato alla salute mentale diventa permanente e aumenta da 600 a 1.500 euro. Le risorse stanziate ammontano a 5 milioni di euro per il 2023 e 8 milioni di euro “a decorrere dal 2024”. Viene confermato il tetto Isee a 50.000 euro per ricevere il contributo. Per l’anno in corso le risorse ammontavano a 25 milioni di euro.

Prima di questo intervento si poteva accedere ad un massimo di 600 euro a seconda del reddito calcolato tenendo conto che ogni seduta di psicoterapia ha una tariffa di circa 50 euro in media. “Sul bonus psicologo abbiamo ottenuto un grande risultato con un nostro emendamento che rende il fondo per la copertura della misura strutturale. Il contributo sarà finanziato con 5 milioni per il 2023 e 8 milioni a decorrere dal 2024”, afferma Debora Serracchiani, capogruppo alla Camera.

Donna Letto Insonnia Depressione

La vittoria del Pd

“Siamo contenti per questa misura che è stata purtroppo molto utilizzata, oltre ogni aspettativa e che potrà continuare a contribuire al miglioramento del benessere psicologico di tante persone di ogni età duramente provate da questi anni di pandemia e crisi”, hanno aggiunto. Il contributo per far fronte alle spese di assistenza psicologica quindi trova spazio anche nella legge di bilancio.

Il bonus è rivolto a tutti i cittadini in base al reddito per rivolgersi a specialisti privati iscritti all’albo. Il contributo nasce per sostenere economicamente tutte quelle persone che anche “a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica”, soffrono per una condizione di “depressione, ansia, stress e fragilità psicologica”.

Per ottenere il bonus psicologo basta andare sul sito dell’Inps tramite la voce prestazione e servizi e ‘occorre servirsi del sito dell’Inps e, in particolare, cliccare su “prestazione e servizi”, quindi sulla voce “servizi” e poi su quella poi “punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” attraverso lo Spid o carta di identità elettronica bisogna poi autenticarsi. Passo fondamentale è l’Isee che ogni beneficiario deve inserire, sono esclusi coloro che hanno un reddito superiore ai 50mila euro.