Bonus psicologo: sarà l’inps a pagare

Bonus psicologo: sarà l’inps a pagare

Il bonus psicologo 2022 sarà pagato dall’Inps e non anticipato dai cittadini.

ll servizio che permette ai cittadini di effettuare sedute di psicoterapie, anche se non dispongono delle risorse economiche, sarà pagato dall’Inps. Il bonus psicologo di quest’anno è un voucher fino a 600 euro che non dovranno essere anticipati dai cittadini. Sarà stesso l’ente a provvedere al pagamento. Questo voucher potrà essere richiesto attraverso un portale dell’Inps stesso.

A chiarire le modalità del bonus psicologo, il ministro della Salute Roberto Speranza in vista del decreto Mef-Salute. A question time il ministro chiarisce che non ci sarà nessun onere sul cittadino, poiché la spesa sarà completamente coperta dall’Inps. Per questo motivo Speranza ringrazia l’ente “con cui abbiamo fatto un lavoro piuttosto costante e articolato che offrirà il portale per le prenotazioni e che sarà il soggetto pagante rispetto ai professionisti che si renderanno disponibili”.

Il voucher ha un massimo di valore di 600 euro e viene calcolato in base all’Isee. Sarà escluso dal bonus psicologo chi si trova in una fascia Isee superiore ai 50mila euro. Questo contributo sostiene le spese fino a 12 sessioni di psicoterapia circa, contando che le sedute sono di 50euro l’una.

Roberto Speranza

L’impegno del governo per la salute mentale

Il meccanismo che abbiamo individuato consentirà di accedere al contributo senza oneri o anticipazioni da parte della persona che vuole usufruire del bonus. E questa stessa persona potrà scegliere liberamente il professionista tra coloro che hanno aderito all’iniziativa“, ha spiegato Speranza

La salute mentale “è un tema cruciale”, ma “non può essere affrontato solo con una logica di bonus”. Infatti, ha detto Speranza, “nell’ultima legge di bilancio abbiamo messo in campo alcuni ulteriori strumenti” con “20 milioni per il disagio psicologico di bambini e adolescenti che si trasformeranno in assunzioni  per assisterli, 10 milioni per l’accesso ai servizi psicologici di fasce più deboli, in modo particolare i pazienti oncologici, e 8 milioni per il potenziamento dei servizi territoriali e ospedalieri di neuropsichiatria infantile e adolescenziale”.