Ultimo giorno per il bonus pubblicità 2024: scadenza prevista per il 2 aprile

Ultimo giorno per il bonus pubblicità 2024: scadenza prevista per il 2 aprile

Ecco come accedere al bonus pubblicità 2024 prima della scadenza del 2 aprile: domanda, requisiti e utilizzo del credito d’imposta.

Il mondo della pubblicità è in fermento poiché si avvicina la scadenza del 2 aprile per la presentazione della domanda di accesso al credito d’imposta relativo al bonus pubblicità 2024.

Questo incentivo, introdotto per sostenere gli investimenti incrementali in pubblicità, rappresenta un’occasione preziosa per imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali di ridurre i costi pubblicitari attraverso un significativo vantaggio fiscale.

Bonus pubblicità 2024: come presentare la domanda?

Come riportato da Tg24.sky.it, la procedura di richiesta è interamente digitalizzata e accessibile attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Per iniziare, gli interessati devono accedere all’area riservata del sito utilizzando il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), la Carta d’Identità Elettronica (CIE), o, in casi specifici, le credenziali Entratel o Fisconline.

Una volta autenticati, è possibile compilare e inviare la comunicazione per l’accesso al credito d’imposta attraverso l’apposita procedura disponibile nella sezione “Servizi”.

Chi può beneficiare del bonus

Il bonus pubblicità è aperto a un’ampia gamma di soggetti, inclusi imprese e lavoratori autonomi, che realizzano investimenti in campagne pubblicitarie su stampa quotidiana e periodica. Sia online che offline, nonché sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.

Un criterio fondamentale per l’accesso all’agevolazione fiscale è che gli investimenti pubblicitari dell’anno in corso superino di almeno l’1% quelli realizzati nell’anno precedente sugli stessi mezzi di informazione.

La fase di presentazione della domanda, che quest’anno termina eccezionalmente il 2 aprile a causa della coincidenza con la festività pasquale, prevede l’invio di una “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”.

Successivamente, tra il 9 gennaio e il 9 febbraio dell’anno successivo, sarà necessario inviare una “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, attestando gli investimenti pubblicitari realmente realizzati. Basandosi su queste informazioni, il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria stabilirà l’ammontare del credito d’imposta fruibile da ciascun richiedente, pubblicando in seguito l’elenco definitivo dei beneficiari.

Infine, il credito d’imposta riconosciuto è utilizzabile esclusivamente in compensazione, inserendo il codice tributo “6900” sul modello F24.