Se lavori in smart working, nel 2025 arriva un bonus per te: ecco quale

Se lavori in smart working, nel 2025 arriva un bonus per te: ecco quale

Arriva il nuovo bonus smart working 2025, un sostegno per chi lavora da casa: ecco tutto quello che c’è da sapere.

Lo smart working ha garantito la continuità lavorativa durante la pandemia, permettendo a molti di mantenere il proprio impiego in sicurezza. Con il ritorno alla normalità, alcune aziende – come Amazon – hanno abbandonato questa modalità, mentre molti lavoratori hanno scelto di restare da remoto.

Per supportarli, lo Stato ha introdotto il bonus smart working, un incentivo per migliorare le condizioni di chi lavora da casa, rendendo questa scelta più sostenibile nel tempo. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Smart working è un fenomeno in crescita nella PA: i dati

Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, come riportato da Economiafinanzaonline, entro il 2025 saranno circa 605.000 i dipendenti della Pubblica Amministrazione che lavoreranno in modalità agile.

Questa previsione ha portato alla necessità di rivedere il Contratto collettivo nazionale di lavoro per il comparto delle Funzioni Centrali, introducendo nuove disposizioni per tutelare i lavoratori da remoto.

Il nuovo bonus in arrivo per il 2025

Una delle novità più rilevanti riguarda l’erogazione del buono pasto anche per chi lavora da casa. Tuttavia, questa agevolazione sarà concessa a una condizione precisa: “[…] Purché le ore di lavoro convenzionali della giornata di lavoro resa in modalità agile siano pari alle ore di lavoro ordinarie che il dipendente avrebbe svolto per la medesima giornata nel caso in cui avesse reso la propria prestazione in presenza“.

L’introduzione del buono pasto per chi lavora in smart working ha un obiettivo chiaro: tutelare il benessere fisico e psicologico dei lavoratori. Anche da casa, la pausa pranzo rappresenta un momento fondamentale per i dipendenti.

Il focus di questo primo intervento statale si concentra dunque sul miglioramento delle condizioni lavorative di chi opera in modalità agile.