Bonus tende da sole 2025: si può risparmiare il 50%, come ottenerlo subito
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Direttore: Alessandro Plateroti

Bonus tende da sole 2025: si può risparmiare il 50%, come ottenerlo subito

Tende da sole

Bonus tende da sole 2025: tutte le detrazioni fiscali disponibili e che devi conoscere per l’acquisto e l’installazione.

Anche nel 2025, torna il bonus per le tende solari. Se pensavi che i nuovi bonus fossero solo per bici, ti sbagliavi: anche le schermature solari rientrano nell’ecobonus, con agevolazioni diverse a seconda dell’immobile. E in alcuni casi, con i giusti requisiti, possono persino beneficiare del Superbonus. Ecco quello quello che devi sapere.

Bonus tende da sole 2025: le detrazioni con l’ecobonus

L’acquisto e l’installazione di tende da sole beneficiano dell’ecobonus, come riportato da Cosedicasa.com, che consente una detrazione del 50% se l’intervento riguarda l’abitazione principale e del 36% nel caso di altri immobili. Queste aliquote restano valide fino al 31 dicembre 2025, mentre dal 2026 subiranno una riduzione: il 36% per la prima casa e il 30% per le altre, fino a un’aliquota unica del 30% dal 2028.

Per poter accedere al bonus, le schermature solari devono rispettare specifiche condizioni. Devono essere installate in modo solidale con l’edificio, proteggere una superficie vetrata ed essere mobili. Inoltre, la detrazione è ammessa solo per tende con orientamento da est a ovest passando per sud, escludendo quindi esposizioni a nord. Il limite massimo di spesa detraibile è di 60.000 euro per unità immobiliare e la detrazione viene ripartita in dieci anni.

Per ottenere il beneficio fiscale, il pagamento deve essere effettuato con bonifico bancario o postale parlante e la documentazione dell’intervento deve essere inviata all’ENEA entro 90 giorni dall’installazione. È necessario che la fattura riporti la descrizione del prodotto e della posa in opera con la dicitura specifica relativa alla normativa vigente.

Quando si applica il Superbonus

Le tende da sole possono rientrare nel Superbonus solo se installate nell’ambito di un intervento più ampio di riqualificazione energetica, configurandosi come intervento “trainato“. Per il 2025, il Superbonus prevede un’aliquota del 65%, ma solo per interventi già avviati entro il 15 ottobre 2024. Alla suddetta data devono risultare presentate la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) o, in caso di demolizione e ricostruzione, la richiesta del titolo abilitativo. Il Superbonus al 110% resta valido esclusivamente per edifici situati in zone colpite da eventi sismici con stato di emergenza dichiarato.

Dal 2026, il Superbonus non sarà più disponibile, mentre resteranno in vigore le detrazioni dell’ecobonus e del bonus ristrutturazione con aliquote ridotte. Inoltre, non è più possibile usufruire della cessione del credito o dello sconto in fattura.

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ultimo aggiornamento: 12 Marzo 2025 17:00

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